Sul tavolino di un bar restano un paio di lattine, la bottiglietta di un Crodino a metà e quattro bicchieri: due vuoti, gli altri lasciati lì mezzi pieni. Abbandonati di fretta come le sedie, probabilmente perchè, chi era seduto in attesa del Giro si è alzato di scatto, per andare a bordo strada a vedere i corridori passati prima del previsto. Foto del Giro d’Italia, foto del «Il sabato rosa del Villaggio», gli scatti realizzati da quattro fotografi Leica, in una mostra di Faema, brand di Cimbali Group e Leica Camera Italia alla Galerie Milano in via Mengoni. Un reportage di leopardiana memoria che racconta la bellezza e il gusto dell’attesa per la gara ciclistica più amata di sempre. Giuseppe Nucci e Piero Percoco, docenti della Leica Akademie Italy, insieme a Clara Vannucci e Vincenzo Noletto, fotografi Certified by Leica, hanno vagato tra la gente in alcune delle tappe del Giro d’Italia 2024 alla ricerca dei segni del rito, immortalandone i più classici e i più bizzarri, i più tradizionali e i più insoliti. Borghi, persone, paesi, montagne, palloncini in festa, biciclette, magliette e bandierine ma anche unghie colorate e acconciature sgargianti, parrucche, ghirlande appese e automobili improbabili. Poi la trepidante attesa nei bar e nei caffè, le grida dei bambini che giocano per le strade, città e paesi di provincia addobbati a festa, la festa «rosa» del Giro d’Italia. «É un piccolo viaggio visivo attraverso l’Italia delle comunità locali e dei villaggi, filtrato dagli occhi di quattro nostri fotografi- spiega Maurizio Beucci, Senior Manager of the Global Leica Akademie- L’intento è quello di raccontare una storia dalle mille letture, celebrando la bellezza, la cultura e le emozioni attorno al Giro con una particolare attenzione a ciò che il Giro significa per i piccoli borghi, glorificati dal passaggio della carovana. Sguardi particolari, dettagliati e curiosi di uno degli eventi ciclistici più iconici al mondo e come strumento di connessione dei luoghi della provincia all’urbe» E il Giro d’Italia che è un mix sensazionale di piacere e tradizione, un’esperienza da condividere, fa da «collante» appassionato capace di aggregare immagini, luoghi e persone ovunque, esattamente come il caffè bevuto al bar o a casa. «La nostra storia è profondamente intrecciata con il mondo del ciclismo e con il Giro d’Italia- spiega Silvia Ruggiero Head of Communications di Cimbali Group- Nel passato, attraverso la sponsorizzazione di una squadra di campioni, tra cui Eddy Merckx, Italo Zilioli e Vittorio Adorni, e negli ultimi tre anni come partner ufficiale. Questo forte legame ci ha consentito di connetterci con un vasto pubblico che vive la passione per la corsa rosa, spesso seguendo le tappe seduto ai tavolini dei bar, dove Faema è presente da quasi 80 anni. E la fotografia è un linguaggio privilegiato per indagare l’umanità dei ciclisti e del pubblico che sogna con loro».