L’ingegner Meucci da Pisa, o il soldato Meucci come preferite,  ha il senso del dovere. Chi vince una maratona che vale un titolo europeo deve averla per forza quella “roba” lì. Non si corrono 42 chilometri tutti di un fiato se non hai qualcosa di solido a cui aggrapparti. E Daniele Meucci,  che otto dopo anni prende dalle mani di Stefano Baldini  la corona di re della  maratona azzurra vincendo i campionati Europei a Zurigo, è un atleta che a 28 anni ha già costruito un bel pezzo della sua vita di affetti, di studi e di vittorie.  L’ha detto lui stesso piangendo al traguardo: “Gli […]