22Apr 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Adesso, appena finito di leggerlo, mi si impone soltanto una domanda. Meglio una curiosità. Sarei davvero curioso di sapere quali sono state le letture più appassionate che ha fatto Giordano Meacci, autore del fortunato Il cinghiale che uccise Liberty Valance (Minimum Fax, pp. 452, 16 euro). Un libro fresco e a suo modo geniale. Però non facile. Al contrario. Un romanzo impegnativo che però lascia sicuramente il segno. Questo romanzo si concentra in un piccolo quadrilatero incastrato tra alcuni borghi (immaginari) al confine tra l’Umbria e la Toscana. Hanno già detto che si tratta di una sorta di Spoon river per quel suo essere […]
Scritto in
letteratura,
scrittori,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
Bach,
Bruno Ventavoli,
Corsignano,
Edgar Lee Masters,
gadda,
George Orwell,
Giordano Meacci,
Glenn Gould,
Il cinghiale che uccise Liberty Valance,
Minimum Fax,
Schopenhauer,
Stampa
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
05Apr 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La trama, in un romanzo o in un racconto, conta niente se non c’è una valida voce a raccontarla. In fondo l’unica vera onnipotenza dello scrittore risiede nella sua voce. Considerazione che ricavo durante una delle ultime lezioni del corso di scrittura creativa che sto frequentando. A fine lezione ci viene assegnato il consueto compito a casa. In questo caso si tratta di “rintracciare in un romanzo o racconto un passaggio (non più lungo di mezza cartella) in cui ritieni che l’autore non abbia aderito al diktat: Nulla di scritto che non possa essere detto, qualcosa che, nella lettura ad […]
Scritto in
letteratura americana,
novecento,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
Alberto Giacometti,
America oggi,
Di cosa parliamo quando parliamo d'amore,
dialoghi,
minimalismo,
Minimum Fax,
Raymond Carver,
Robert Altman
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
21Mar 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il romanzo contemporaneo? E’ vecchio. Un paradosso? Non proprio. Prendete l’ultimo romanzo di Tiziano Scarpa. Si intitola Il brevetto del geco (Einaudi). Poi prendete La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo di Laurence Sterne (tante le edizioni tascabili disponibili, ottima quella degli Oscar Mondadori con un saggio introduttivo di Walter Scott) e confrontateli. Ovvio che siano distanti tra loro sotto tanti punti di vista, ma una cosa certamente in comune ce l’hanno. Sono romanzi che mettono alla prova la resistenza del genere di fronte alla sfida più difficile: quella di interrogare la natura del suo stesso codice espressivo. […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
letteratura inglese,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
einaudi,
feltrinelli,
I racconti,
Il brevetto del geco,
John Cheever,
La chimera,
La vita e le opinioni di Tristram Shandy,
laurence sterne,
Miguel de Cervantes,
mondadori,
Tiziano Scarpa,
Vita e opinioni di Tristram Shandy gentiluomo,
Walter Scott
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
17Mar 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono, credo, due tipi di lettori. Quelli rilassati e in pace con se stessi, sempre curiosi e aperti a ogni tipo di seduzione intellettuale (cioè letteraria). E poi ci sono quelli insicuri. Ansiosi. Che sempre sentono il peso della massima socratica “so di non sapere”. Il tempo sfugge loro di mano e temono di non fare in tempo a leggere tutti i titoli che “bisogna” aver letto. E più colmano le lacune più queste si allargano come voragini. Questi due tipi di lettori, quindi, agiscono in modo affatto differente alla tipica situazione in cui un amico propone loro in […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura,
scrittirci,
Senza categoria - Tag:
Amélie Nothomb,
Biancamaria Bruno,
Cammina,
Cary Grant,
Charles Walters,
Jim Hutton,
non correre,
Stupore e tremori,
tokyo,
Voland
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
03Mar 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La felice sorpresa questa volta porta in calce due nomi. Il primo è quello del più grande romanziere inglese: Charles Dickens. Il secondo è quello di uno dei più acuti e sensibili critici letterari di sempre: l’austriaco Stefan Zweig. I loro nomi campeggiano sulla copertina di un Oscar Mondadori (collana Oscar classici) da poco tornato in libreria: Una storia di due città (traduzione e introduzione di Mario Domenichelli). Si tratta di una felice sorpresa perché il testo di Zweig è un piccolo capolavoro di esegesi. Non sul singolo testo, bensì sull’opera intera dell’autore di Grandi speranze. Uno dei libri più […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura inglese,
Senza categoria - Tag:
Balzac,
Charles Dickens,
Circolo Pickwick,
dostoevskij,
Grandi speranze,
Karl Marx,
mondadori,
stefan zweig,
Una storia di due città,
Vasiliij Grossman,
william Shakespeare
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
24Feb 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ stato progettato espressamente per quelli che “niente di meglio di un buon libro per scivolare nel sonno”. Stiamo parlando del primo bed & breakfast per lettori forti. O almeno per appassionati di libri. L’idea è venuta a una coppia di imprenditori nipponici che hanno rilevato una vecchia libreria strasformandola in una sorta di ostello per clienti dalle poche pretese di spazio e comfort ma molto esigenti dal punto di vista culturale. Questo ostello offre 30 posti letto, anche se sarebbe meglio dire 30 cuccette ricavate proprio dietro i lunghi scaffali colmi di libri. I giapponesi possono avere idee brillanti […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
13Ott 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono letture che si ripetono, magari per caso a distanza di anni e con profitto. E questo perché ci sono libri, storie, romanzi, che offrono sempre una valido sostegno alla nostra comprensione del presente. Capaci, insomma, di illuminare l’oggi anche se sono stati scritti e pubblicati in epoche lontane. Ed è così che, riprendendo in mano L’ignoranza di Milan Kundera, mi sono accorto che questo libro, pur prendendo a spunto l’ormai celeberrima caduta della cortina di ferro per creare una storia di sogni infranti, confessioni e riflessioni, è ancora molto attuale. Il romanzo è uscito 2001 (Adelphi). E’ il […]
Scritto in
letteratura,
novecento,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
adelphi,
L'identità,
L'ignoranza,
L'insostenibile leggerezza dell'essere,
La lentezza,
milan kundera,
nostalgia,
Ulisse
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
01Mar 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ti capita per mano, per puro caso, un piccolo gioiello. Lo leggi e ne rimani travolto. Ringrazi il caso e pensi che proprio così si incontrano i capolavori letterari. Inaspettatamente. E il loro messaggio diviene ancor più forte. Ancor più vigoroso. Nel mio caso il testo in questione è E non disse nemmeno una parola di Heinrich Boll, che Mondadori ha da poco ristampato nella collana degli Oscar. Si tratta, in verità, della vecchia traduzione Italo Alighiero Chiusano (che firma anche l’introduzione) che uscì nel 1955. A soli due anni di distanza dalla prima comparsa in Germania. La storia è […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
novecento,
Senza categoria - Tag:
Colonia,
Foto di gruppo con signora,
Germania,
Heinrich Boll,
Italo Alighiero Chiusano,
Jame Joyce,
L'onore perduto di Katharina Blum,
mondadori,
Opinioni di un clown,
oscar,
secolo breve,
Ulisse
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
15Nov 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Cosa hanno in comune Giovanni Drogo, George Duroy e Julien Sorel? Non molto, a parte il fatto di essere divenuti immortali grazie all’estro letterario dei loro “genitori”. I protagonisti de Il deserto dei Tartari, di Bel Ami e de Il Rosso e il Nero sono solo alcuni degli esempi possibili in un discorso dedicato all’immortalità dei personaggi romanzeschi. E navigando in un simile dibattito, spunta all’improvviso una domanda che solo all’apparenza è oziosa. Quanto vale in termini economici il nome di un personaggio romanzesco? Difficile dare una risposta. Almeno fino al prossimo 20 novembre quando sarà possibile aggiudicarsi un […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
Alan Hollinghurst,
Alex Portnoy,
Bel Ami,
catalogo,
Christie's,
Emma Bovary,
Giorgio Fontana,
Giovanni Drogo,
Hanif Kureishi,
Holden Caulfield,
ian McEwan,
In morte di un uomo felice,
Joanna Trollope,
julian barnes,
Julien Sorel,
Ken Follet,
Margaret Atwood,
Premio Campiello,
robert harris,
Sellerio,
Tracy Chevalier,
Zadie Smith
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
07Ott 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non troverete tra le pagine di La stanza enorme nemmeno uno sparo. Non ammirerete nemmeno una compassionevole descrizione della vita di trincea. Tra le pagine del romanzo di Edward Estlin Cummings (1894-1962), che ora Baldini & Castoldi riporta in libreria, non vi soffermerete su alcuna battaglia o epico episodio di coraggio. Insomma del dramma della Prima Guerra mondiale non si trova in questo titolo alcun di quei topoi tanto cari alla memorialistica di genere. Eppure, basta sfogliare un’enciclopedia, un compendio di storia della letteratura americana, o un buon saggio sulla letteratura di guerra per venire a sapere che proprio questo […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura americana,
Senza categoria - Tag:
antonio debenedetti,
Baldini & Castoldi,
cornelius vanderbilt,
dos passos,
e.e.cummings,
franz kafka,
gertrude stein,
grande guerra,
hemingway,
il castello,
lost generation
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024