Il Nordest di Trevisan sembra raccontato da Sterne

Qualche anno fa, quando collaboravo come assistente volontario alla cattedra di Letteratura italiana contemporanea della Sapienza, mi è capitato di incontrare uno studente operaio. Non uno studente lavoratore. Ce ne stanno tanti. Proprio uno studente operaio. Era la solita sessione d’esami, angosciante per gli studenti e frustrante per chi è chiamato a interrogarli. Ogni tanto, però, anche chi interroga ottiene delle belle soddisfazioni. Nel mio caso capitò proprio quando si sedette di fronte a me questo studente operaio. Avrà avuto la mia età (quindi abbondantemente sopra i trenta), allegro e disinvolto. E già qui le differenze con gli altri studenti […]

  

La voce di Sandro Ciotti è diventata un romanzo

Se fatta bene, se compiuta con passione, la radiocronaca di una partita di calcio può essere un’esperienza altamente letteraria. Ci sono radiocronache (mi vengono in mente, per esempio, quelle di Sandro Ciotti) che possono reggere tranquillamente il confronto con i più bei passi dei Promessi Sposi. Oggi, purtroppo, le radiocronache hanno ceduto il passo alla televisione. Ormai tutti i canali, soprattutto quelli della pay-tv, propongono partite a tutte le ore per tutti i giorni della settimana. Con giornalisti che non hanno bisogno di raccontare quello che vedono. Soprattutto non hanno bisogno di essere chiari e precisi. Accanto a loro, spesso, […]

  

Il geco metaletterario che piacerebbe a Sterne

Il romanzo contemporaneo? E’ vecchio. Un paradosso? Non proprio. Prendete l’ultimo romanzo di Tiziano Scarpa. Si intitola Il brevetto del geco (Einaudi). Poi prendete La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo di Laurence Sterne (tante le edizioni tascabili disponibili, ottima quella degli Oscar Mondadori con un saggio introduttivo di Walter Scott) e confrontateli. Ovvio che siano distanti tra loro sotto tanti punti di vista, ma una cosa certamente in comune ce l’hanno. Sono romanzi che mettono alla prova la resistenza del genere di fronte alla sfida più difficile: quella di interrogare la natura del suo stesso codice espressivo. […]

  

Il nuovo Wodehouse è nato a Bari

Ci sarebbe bisogno di un nuovo Achille Campanile. Molto bisogno, a dire il vero. La letteratura vive una stagione non proprio di fiacca quanto di crisi esistenziale. Tanto che il modello vincente – in questo momento – pare essere l’autofiction (vedi solo per fare un esempio su tutti l’ultimo vincitore del Premio Strega Francesco Piccolo). In un momento simile bisognerebbe tornare almeno a sorridere (se non a ridere di gusto) attraverso le parole. Quindi avremmo tutti bisogno dell’aiuto di Ennio Flaiano, del già citato Campanile oppure di penne professionali ma non tanto ambiziose (o meglio presuntuose) come Guido da Verona. […]

  

Il record di Tristram Shandy sarà polverizzato

Gli scrittori inglesi hanno un handicap di fondo difficilmente superabile. Un handicap che può anche essere considerato però come il motore primo della stessa narrazione letteraria moderna. Gli scrittori inglesi infatti hanno un avo (sorta di Padre della Patria) che risponde al nome di Laurence Sterne (1713-1768). Ecclesiastico dalla cultura vasta e dalla personalità eccentrica, Sterne è, tra le altre cose,  autore di un libro ancor oggi insuperato: La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (tra le edizioni economiche italiane ricordiamo quelle Bur, Oscar Mondadori e Garzanti). La biografia del signor Shandy è considerato il primo romanzo inglese […]

  

E’ Sterne la prima star di Masterpiece

Masterpiece ha già incoronato un vincitore morale: Laurence Sterne. Il grande scrittore inglese (1713-1768) è stato il primo autore citato nel programma televisivo che ricalca format di successo come X Factor e Masterchef, sostituendo gli aspiranti cantanti e i potenziali cuochi con gli scrittori della domenica. Nella prima puntata del programma, andata in onda domenica sera alle 22.50 su Raitre, un concorrente ha avuto “l’ardire” di usare nel suo dattiloscritto una composizione grafica insolita. Una sorta di calligramme più vicino alle provocazioni grafiche del padre di Tristram Shandy che ai versi di Guillaume Apollinaire. Uno dei giudici, Giancarlo De Cataldo, […]

  

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