15Giu 22
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Questo articolo ironico-mitologico fu declinato al passato remoto nel 2706 da un lontano discendente del famoso blogger Otto von Sputnik, nato circa nel 1964 e morto a un certo punto del ventunesimo secolo, dopo la seconda guerra di indipendenza dal “dogma”. *** Nella lontana Primavera 2024, Federico Rampini evocò una suggestiva amalgama di nobili consigli individuali e collettivi, nel tentativo di porre un argine a quello che lui definiva “autolesionismo occidentale” nei confronti del resto del mondo: «Gli psicoterapeuti insegnano che se non hai un briciolo di autostima, se giochi a umiliarti e distruggerti, è difficile che gli altri ti […]
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11Mag 22
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L’obiettivo di qualsiasi conflitto dovrebbe presupporre prima o poi il ritorno alla normalità. Seguendo l’impostazione di americani e britannici, invece, la Russia assomiglia a quei reati di natura sessuale resi eterni dal Grande Morbo del politicamente corretto: fine pena, mai! Se uccidi qualcuno, dopo vent’anni sei fuori e puoi ricostruire la tua vita. Roman Polanski, invece, sarà mediaticamente colpevole fino all’ultimo dei suoi giorni, nonostante abbia scontato la sua pena e sia stato perfino perdonato dalla sua vittima. La Russia è uguale. Diamo per scontato che Nord Stream 2 non entrerà mai in funzione, e che tutto il gas d’ora […]
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05Mag 22
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Il 17 Gennaio 1961, tre giorni prima del giuramento di John Kennedy alla Casa Bianca, il presidente uscente Dwight Eisenhower fece un discorso profetico, esprimendo concetti che hanno condizionato per sessant’anni la politica mondiale. Quel giorno Eisenhower si era congedato lanciando l’allarme sull’industria americana delle armi che negli anni della seconda guerra mondiale era cresciuta a dismisura. Quel comparto dava ormai lavoro a migliaia di americani, e stava diventando uno stato dentro lo Stato: «Dobbiamo guardarci dall’influenza ingiustificata, voluta o involontaria, da parte del complesso militare-industriale. Il potenziale per la disastrosa ascesa di un potere mal riposto esiste e continuerà […]
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24Apr 22
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Qualche giorno fa un inviato di guerra di una tv francese ha affermato di non aver mai visto orrori come quelli provocati dai russi in Ucraina. La sua testimonianza dovrebbe dimostrare che questo conflitto è peggiore di tutti gli altri, ma forse conferma solo qualcosa che sapevamo già: nelle guerre degli ultimi decenni in Paesi culturalmente remoti, i giornalisti avevano meno libertà di movimento, e il sangue che raccontavano era di un colore scuro e rappreso, come una testimonianza di seconda o terza mano. Paradossalmente, i rapitori e i tagliatori di teste in Siria e Iraq contribuirono a nascondere quello […]
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11Feb 22
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Per risollevare entità o persone in disgrazia, talvolta possono intervenire solo personaggi al di sopra di ogni sospetto, e quindi schierati all’opposizione. Fu Richard Nixon, un presidente americano di destra, che nel 1972 aprì le porte alla Cina comunista di Mao Zedong. Vent’anni più tardi toccò a un suo successore di sinistra sdoganare lo stesso Nixon, che nel frattempo era caduto in disgrazia dopo lo scandalo Watergate. L’unico che potè permettersi di restituirgli dignità e autorevolezza fu Bill Clinton, non certo i Repubblicani Ronald Reagan e George Bush sr che durante i loro mandati si tennero sempre il più distanti […]
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17Gen 22
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Fino a qualche anno fa noi casalinghi di Voghera pensavamo che tutto il colesterolo fosse da eliminare. Poi, improvvisamente, cominciarono a fioccare articoli sul “colesterolo buono”. Il politicamente corretto è qualcosa di simile, nel senso che pretende di operare un taglio lineare, mettendo tutto il bene da una parte, e il male dall’altra: tutto il colesterolo di qua, zero colesterolo di là. Fu Giulio Tremonti l’inventore del tagli lineari. Negli anni in cui diventò urgente una seria revisione della spesa pubblica, l’allora Ministro delle Finanze adottò una specie di Letto di Procuste, one-size-fits-all (qui): la voce di spesa sotto scrutinio […]
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15Nov 21
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A volte il terzo elemento di un “trio” è solo un artificio retorico. Dei tre tenori ricordiamo Luciano Pavarotti e Placido Domingo, ma dimentichiamo sempre il nome di José Carreras. Ringraziamo i tre re Magi per l’oro e l’incenso, ma ci importa poco o nulla della mirra. Della Rivoluzione Francese salviamo libertà ed eguaglianza, ma trattiamo come uno Sputnik alieno la fratellanza. L’11 Novembre 1947 Winston Churchill citò la famosa frase (non sua) sulla democrazia, peggior forma di governo eccezion fatta per tutte le altre. Oggi quel concetto è più che mai attuale, visto che la principale democrazia mondiale è […]
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29Ott 21
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E’ sparita la parola depressione, intesa come crisi economica. In economia esistono solo più recessione, stagnazione e ripresa che dal 1990 in Italia si misura in frazioni di percentuali di crescita. Eppure, durante il lockdown per il covid eravamo entrati in un “double whammy” di crisi della domanda e dell’offerta, equivalente a una specie di D-Day inverso, coi nazisti che sbarcano in Inghilterra. Qualche tempo fa lessi una metafora figurata per dare l’idea delle dimensioni dello sbarco in Normandia: allineando prua contro poppa 6.483 navi lunghe 50 metri, la flotta alleata avrebbe coperto 320 km lineari, più o meno la […]
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21Ott 21
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Il 20 Ottobre 1968, Richard Fosbury vinse la medaglia d’oro di salto in alto alle olimpiadi di Città del Messico scavalcando l’asticella di schiena, anzichè a forbice come tutti. Fosbury aveva ideato quella tecnica rivoluzionaria per risolvere il frustrante inconveniente di essere il più scarso della squadra. Dopo pochi anni il “Fosbury flop” diventò l’unico sistema, mentre all’inizio molti temevano che tutta una generazione di atleti avrebbe rischiato l’osso del collo saltando in quel modo. Il 6 Marzo, data di nascita di Richard Fosbury, sono venuti al mondo un certo numero di bastian contrari, persone che adottano atteggiamenti opposti alla […]
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