Il 2025 del Museo del Ghisallo: da Pogacar al Vigorelli alla ciclofficina
Le bici e le maglie che hanno visto trionfare Tadej Pogacar al Giro, al Tour e al mondiale, una mostra dedicata agli 80anni di Eddy Merckx, una a Jacques Anquetil, una al Vigorelli che compie 90anni e una ciclofficina per i ciclisti. Sono solo alcune delle novità per la nuova stagione del Museo del Ghisallo che si è aperta pochi giorni fa con un talk, condotto dal giornalista Rai Andrea De Luca, che ha raccolto le testimonianze di Gianni Bugno e Claudio Chiappucci raccontate nelle “Grandi imprese di ciclismo”l’ultimo libro di Beppe Conti. Sarà una stagione importante. Oltre alle tre bici Colnago con cui Pogacar ha dominato la scorsa stagione sono arrivate anche bici e maglia “amarillo” con cui l’olimpionico nella crono a squadre di Los Angeles 1984 Marco Giovannetti ha vinto la Vuelta a Espana nel 1990. Pezzi di storia che si vanno ad aggiungere al mosaico di grande ciclismo che il museo del Ghisallo sta ricomponendo in tutti questi anni.
MARZO. Per tutta la stagione 2025 (1 marzo – 1 novembre), esposizione delle Specialissime della Triple Crown di Pogacar 2024 – Con la riapertura del primo marzo entrano in collezione tre pezzi da novanta che rappresentano le emozioni del ciclismo di oggi: sono le tre biciclette usate a Tadej Pogačar per la sua tripletta di Giro, Tour e Mondiale 2025. Dal primo marzo entra in collezione la bici di Ivan Gotti prestito della Famiglia Rota, una Fratelli Masciaghi “Fausto Coppi”, una bici da crono usata nella frazione contro il tempo di Ancona, al Giro 1999, Giro vinto dal campione bergamasco e usata alla crono del Tour dello stesso anno. 8 marzo Un evento con Nicole Cooke e il mondo ciclistico femminile. Alle 16:30 anche un talk di approfondimento sui temi importanti delle donne nel ciclismo e nello sport con Nicole Cooke, il giornalista Marzio Quaglino, le testimonianze di Antonella Bellutti, Antonella Stelitano, Alessandra Schepisi, Donata Minorati, Giuseppe Manenti, Renzo Oldani, Franz Pinotti. Domenica 23 marzo si ricorderà in particolare la prima gara al Vigorelli (24 marzo 1935) con una proiezione no stop nella cineteca del Museo di un documentario sul Vigorelli curato dal giornalista scrittore Gino Cervi e un filmato storico proposto dagli archivi della Rai. Il 29 marzo la figlia del grande campione Jacques Anquetil verrà a trovare gli amici del Museo del Ghisallo in un incontro promosso dal collezionista amico del Museo Bruno Astruc. La giornata vedrà la partecipazione di Gianni Motta, Franco Balmamion e Italo Zilioli con il giornalista e storico Herbie Sykes.
APRILE A fine aprile e durerà fino a settembre si inaugura la grande mostra retrospettiva dedicata agli 80 anni di Eddy Merckx Il Cannibale. Con la collaborazione e partecipazione di numerosi musei internazionali. Questa mostra che succede a quella di grande successo sulla storia del Tour de France, grazie ad una nuova collaborazione avviata con l’archivio RAI e con il giornalista Franco Bortuzzo che sta curando un docufilm su Eddy Merckx, il “Cannibale”. La mostra vedrà anche i prestiti da altri musei, fra cui MUMAC con alcuni documenti inediti relativi al periodo in cui grande campione correva con la maglia del marchio storico FAEMA (nato anch’esso 80 anni fa) e conservati nell’archivio storico del museo.
MAGGIO Come sempre a maggio il museo si tinge di Rosa per il Giro d’Italia e con le collaborazioni che valorizzano la Collezione di Maglie Rosa più grande del Mondo. Fuori museo il Temporary Ghisallo Museum viaggiano con il Giro insieme alla carovana della mostra Villaggio della Corsa Rosa con la consueta esposizione itinerante. Anche una serie di aperitivi in … rosé saranno organizzati con la presentazione di libri e ospiti che ripercorrono la storia del ciclismo, spaziando fra i ricordi di grandi campioni. Fra questi, già confermata la presentazione del libro su Luigi Ganna a cura di Stefania Bardelli che sarà anche arricchita dal prestito dell’originale Trofeo senza fine data. Fra le novità editoriali quest’anno va in stampa anche “Ghisallo Sempre” curato da Shaun Barnes e Oliver Knight. Sabato 10 maggio Come ogni anno la pedalata con arrivo al museo dell’associazione di Trapiantati di organi fa tappa al museo ed è per il Ghisallo una giornata importante anche per l’impegno inclusivo e sociale dello sport. 11 maggio la Polisportiva Ghisallo propone una gara per Giovanissimi che coinvolgerà il Museo orientato sempre di più al futuro del suo sport.
GIUGNO E LUGLIO Il 3 giugno sarà celebrata la giornata della bicicletta. E il mese di luglio sarà dedicato come di consueto al Tour de France. Con un concerto di benvenuto fissato il 6 luglio in occasione del Festival di Bellagio. La Ciclostorica La Ghisallo torna invece il 19-20 luglio con la sua pedalata non competitiva con biciclette d’epoca. E il 19-20 luglio andrà in scena anche la Randonee Casartelli in collaborazione con il Museo Ghisallo.
AGOSTO E SETTEMBRE Se fra agosto-settembre terrà banco il tema della Vuelta, a settembre si rafforzerà il legame con Mumac per festeggiare gli 80 anni Faema. A fine settembre al Museo si potranno vivere i momenti salienti dei Mondiali di Ciclismo in Rwanda (21-28 settembre) e sarà organizzata una giornata da “Campioni del mondo” con molti campioni e ospiti speciali. A fine mese il G.S. Ghisallo festeggia la consueta Giornata della bicicletta a Magreglio con il coinvolgimento del Museo.
OTTOBRE – Sarà ancora più stretto il legame con gli organizzatori della Associazione Binda – Tre Valli Varesine che mandano in scena la loro Granfondo (4-5 ottobre) e si parlerà di Trittico Lombardo con (5 ottobre) la Coppa Agostoni, (6 ottobre) la Coppa Bernocchi e 7 la mitica Tre Valli Varesine anche in versione Woman. Le giornate del Giro di Lombardia arrivano dal 10 al 12 ottobre. Il fine settimana del Lombardia, che vede in scena il Premio Vincenzo Torriani, sarà ancora più magico con molte sorprese fra storia e presente del ciclismo a 120 anni dalla prima edizione del Giro di Lombardia. Ottobre sarà anche il mese olimpico e una fiamma olimpica di iniziative si accenderà anche al Museo del Ghisallo in previsione dei Giochi di Milano – Cortina.