18Gen 18
Oggi il Bitcoin è in recupero sulla piattaforma Coinbase del 5,34% a 11.505,71 dollari, e del 2,70% su quella Bitstamp a 11.501,52. Quanto alle altre criptovalute, Ethereum sale del 4,38% (a 1.027,60 dollari), Litecoin del 6,51% (a 192,51 dollari) e Ripple del 16,95% (a 1,45 dollari). Ieri le quotazioni avevano segnato cali pesantissimi: il Bitcoin era sceso sotto 10.000 dollari (9.230 dollari), ai minimi da novembre, in calo di quasi il 50% dai massimi record segnati a dicembre. L’Ethereum, la seconda moneta digitale per capitalizzazione di mercato, era crollata del 30 per cento. Tra gli analisti prevale l’incertezza. Citigroup vede rapidi margini di deterioramento fino […]
Scritto in
Investimenti - Tag:
bitcoin,
Bitstamp,
bolla speculativa,
bulbi di tulipani,
Cina,
Citigroup,
Corea del Sud,
criptovalute,
Ethereum,
Fabio Accinelli,
Frame,
Goldman Sachs,
Litecoin,
Michele de Michelis,
regolamentazione,
Ripple
Wall & Street © 2025
26Ott 16
«Atlante? È uno strumento buono lasciato al suo destino». Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell’Acri (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria che ha investito 536 milioni nel Fondo Atlante) oggi ha espresso il proprio rammarico manifestando una sorta di pentimento. «Retrospettivamente avrei fatto meglio a non partecipare», ha detto. Il motivo? «Bisognava dare un pacco di miliardi ad Atlante per creare il mercato delle cartolarizzazioni e rompere l’oligopolio delle cinque grandi banche americane che comprano sofferenze a 13 centesimi, a 15, 16, 17 centesimi». La missione di Atlante era «fare quello che stava facendo a Siena per portare fuori dal bilancio i […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
Acri,
Allianz,
assicurazioni,
Banca Popolare di Vicenza,
banche,
Bank of America,
Barclays,
Bnl,
Bnp Paribas,
Cariparma,
cartolarizzazioni,
Citigroup,
Commerzbank,
Credit Agricole,
Deutsche Bank,
Fondazione Cariplo,
Fondazioni bancarie,
Fondo Atlante,
Generali,
Giuseppe Guzzetti,
Goldman Sachs,
Jp Morgan,
Morgan Stanley,
Mps,
Npl,
obbligazioni subordinate,
Philippe Donnet,
salvataggi,
sofferenze,
Titoli di Stato,
Ubs,
Veneto Banca
Wall & Street © 2025
28Gen 15
«Voglio ringraziarti per gli sforzi fatti fino ad ora affinché l’Europa superi la dicotomia tra austerità e crescita». Era il 21 novembre scorso e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dopo aver incassato nei mesi precedenti – nell’ordine – riforma dell’articolo 18, minitaglio del cuneo fiscale e minitaglio della bolletta energetica, manifestò pubblicamente il sostegno alla linea anti-austerity di Matteo Renzi in ambito europeo. Ma quando un sodalizio si consolida (gli esordi del governo dell’ex sindaco di Firenze non furono salutati entusiasticamente da Viale dell’Astronomia), occorrono anche dei segni tangibili. e negli ultimi giorni Squinzi non ha lesinato appoggi all’«amico» […]
Scritto in
Italia - Tag:
austerity,
Banca del Giappone,
Bce,
Confindustria,
crescita economica,
debito pubblico,
euro,
Fed,
Germania,
Giorgio squinzi,
Goldman Sachs,
Hsbc,
Karen Ward,
Mario Draghi,
Matteo Renzi,
petrolio,
pil,
politiche fiscali,
pressione fiscale,
Quantitative Easing,
renzismo
Wall & Street © 2025
26Set 14
E adesso che i tassi Bce sono al minimo storico dello 0,05% siamo veramente tutti più felici? Le cose andranno meglio? La promessa di acquisto da parte di Mario Draghi di asset backed securities (Abs, cioè cartolarizzazioni) cambierà in meglio le prospettive della nostra economia? Sono tre settimane che ci poniamo queste domande. Ci potreste dire: «Belle tartarughe!». E un po’ avreste ragione perché i grandi cambiamenti richiedono interpretazioni immediate. Andare un po’ più lenti comporta alcuni vantaggi: senza la foga dell’emozione si può capire meglio quello che sta succedendo. E così possiamo dirvi: «Ora sono cavoli amari per tutti!». […]
Scritto in
I nostri soldi - Tag:
accise,
Advise Only,
azioni,
Bce,
benzina,
Borsa,
dollaro,
euro,
Exane Derivatives,
Goldman Sachs,
Mario Draghi,
Nomura,
obbligazioni,
petrolio,
politica monetaria,
Tassi,
Titoli di Stato
Wall & Street © 2025
10Ago 14
Era da un po’ di tempo che non vi parlavamo del Monte dei Paschi. D’altronde, in questi mesi, la situazione si è profondamente modificata (speriamo in meglio). Il successo dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro dovrebbe aver definitivamente messo in sesto la banca senese che così ha potuto restituire 3 miliardi su 4,1 di Monti-bond (gli strascichi del recente passato e le rettifiche su crediti hanno continuato a far sentire il loro effetto negativo anche nel primo semestre 2014). Ora toccherà al presidente Alessandro Profumo e all’ad Fabrizio Viola rimetterla in marcia verso il profitto. L’aumento monstre ha […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
4You,
Alessandro Profumo,
Antonella Mansi,
aumento di capitale,
Banca 121,
Banca Antonveneta,
Banca d'Italia,
Banca Popolare di Bari,
Banca Popolare di Vicenza,
Banco di Roma,
Banco Santander,
BBVA,
Bettino Craxi,
Bnl,
Byg Pactual,
Capitalia,
Cesare Geronzi,
Chicco Gnutti,
Comit,
Democrazia Cristiana,
Deutsche Bank,
Divo Gronchi,
Fabrizio Viola,
Famiglia Agnelli,
Finatech,
Fineco,
Fondazione Mps,
Fondazioni,
Fondiaria,
Giovanni Bazoli,
Giovanni Consorte,
Giuliano Amato,
Giuseppe Mussari,
Goldman Sachs,
Hopa,
Intesa Sanpaolo,
Iri,
Legge Amato-Draghi,
Luigi Abete,
Luigi Berlinguer,
Mario Draghi,
Massimo D'Alema,
Matteo Orsucci,
Mediobanca,
Mittel,
Mps,
My Way,
nomine,
Pierluigi Piccini,
Piero Fassino,
privatizzazioni,
Psi,
Roberto Colaninno,
Romano Prodi,
Salvatore Ligresti,
Sanpaolo Imi,
Telecom Italia,
UniCredit,
Unipol,
Valter Veltroni,
Vincenzo De Bustis,
Vincenzo Visco,
York Capital
Wall & Street © 2025
21Mag 13
Investire in Borsa è come fare la spesa al supermarket: bisogna affrettarsi quando c’è un’offerta altrimenti si rischia di comprare a un prezzo maggiorato e, dunque, meno conveniente. A differenza del supermarket invece, la Borsa ci consente di variare la «dieta» senza la preoccupazione di ingrassare, anzi in questo caso: più il nostro carrello aumenta di peso, tanto maggiori saranno le soddisfazioni. Ecco perché può essere utile seguire i suggerimenti di una grande banca d’investimento come la statunitense Goldman Sachs che ha da poco aggiornato la sua strategia sul comparto azionario, dopo i rialzi messi a segno […]
Scritto in
Investimenti - Tag:
alimentare,
automotive,
Bmw,
Borsa,
carrello,
compagnie aeree,
Goldman Sachs,
Lufthansa,
Nestlé,
offerte speciali,
Porsche,
Ryanair,
spesa,
supermarket,
Tate & Lyle,
Volkswagen
Wall & Street © 2025
14Nov 12
Quando accade un fenomeno che l’evidenza scientifica (o empirica) riterrebbe impossibile, si parla sempre del «volo del calabrone». L’insetto, infatti, sarebbe troppo pesante per volare considerata l’esigua superficie delle sue ali. e invece la natura ha creato questo paradosso… Anche l’economia (o come direbbe Francis Bacon le credenze popolari) crea paradossi. E uno di questi, ci ricorda M&G Investments, è la Francia. Innazitutto, dall’inizio del 2011, la crescita economica è stata molto deludente, scendendo da un tasso annuo del 2,5% allo 0,3% nel secondo trimestre di quest’anno. Naturalmente, è stata l’intera Eurozona a soffrire, ma la Francia ha fatto peggio dei Paesi “forti” come la Germania. E […]
Scritto in
Crisi - Tag:
bilancia partite correnti,
debito pubblico,
disoccupazione,
Finanziaria,
Francia,
Francis Bacon,
François Hollande,
Germania,
Goldman Sachs,
Irlanda,
Kenneth Rogoff,
M&G Investments,
Olanda,
pil,
Spagna
Wall & Street © 2025
12Ott 12
[photopress:Donors_2.jpg,full,pp_image] Queste cifre sono il segno della forza «virtuale» di Mitt Romney su Barack Obama. Sono i primi cinque «sponsor» del candidato repubblicano e sono tutte grandi banche. Quattro statunitensi (Goldman Sachs, Bank of America, Jp Morgan e Morgan Stanley) e una svizzera (Credit Suisse). Quello che finora ha sorpreso la grande stampa a stelle e strisce è il fatto che Goldman Sachs si sia apertamente schierata a favore di Romney mentre quattro anni fa era il contributor numero uno di Obama, ma da questa storia un osservatore italiano può trarre due auspici: Se vincerà Romney, i titoli bancari […]
Wall & Street © 2025