L’ottimismo di Proust contro i licenziamenti

Qual è la pagina più conosciuta della Recherche? Non pensiate sia una domanda difficile, sebbene Marcel Proust avrebbe voluto, invece, che lo fosse. Purtroppo per lui non lo è. La pagina più famosa della Recherche è la prima. Alla faccia anche del suo inarrivabile record, certificato addirittura dal Guinness dei primati (Alla ricerca del tempo perduto pare sia il romanzo più lungo di sempre con le sue   9.609.000 battute spalmate su oltre 3700 pagine dell’edizione francese). Quando il protagonista non riesce a dormire; quando il protagonista maturo, insomma, ricorda il se stesso bambino  e tutti i suoi riti dell’infanzia e […]

  

Le quote rosa e il provocatorio successo di George Eliot

Le classifiche lasciano sempre il tempo che trovano. Soprattutto quelle fondate sul gradimento (soggettivo) degli intervistati. Qual è il miglior ristorante del quartiere? E il calciatore più forte del campionato? E la cuoca migliore in famiglia? Tutte gerarchie fondate esclusivamente sul principio dell’insindacabile gusto personale. Perché è ovvio che ci sono delle qualità oggettive e parametri altrettanto rigidi per misurare le qualità di ristoranti, giocatori e cuochi. Però, alla fine, ciò che conta è il gradimento soggettivo. Ed è su quello che si basano gli intervistatori. Uno dei campi più battuti dai sondaggisti è quello relativo all’apprezzamento delle opere di […]

  

Shakespeare riscritto dai premi Pulitzer

Grandi romanzieri viventi di lingua inglese riscriveranno le opere di William Shakespeare per attrarre i nuovi lettori del XXI secolo. È questa l’ambizione del progetto internazionale “Hogarth Shakespeare”, promosso dal gruppo editoriale Penguin Random House, che lancerà una nuova versione dell’opera omnia del Bardo nel corso del2016 in coincidenza con i 400 anni della morte del grande drammaturgo. Da qui ad allora ci sarà tempo per discuterne e per fare dell’idea che muove questo progetto un argomento di discussione. Perché se è vero che la lingua elisabettiana di Shakespeare è molto distante dall’inglese di oggi, è altrettanto vero che le […]

  

La musa di Man Ray che stregò anche Truffaut

Il colore delle pareti della camera da letto, quando ormai le era impossibile muoversi, era praticamente invisibile. Le tele di tanti amici e artisti famosi coprivano tutti gli spazi. Sul comodino solo un telefono, che lei ormai afona continuava a usare con ostinazione per far sentire almeno al sua presenza muta agli amici e parenti dall’altra parte del filo. E nel cassetto una poesia (autografa) a lei dedicata. La scrisse Rainer Maria Rilke quando condivideva lo stesso destino di deraciné nella Parigi degli anni Venti. Quella che nei versi è definita come «un geranio che sboccia/ nella dolce sera piovosa» […]

  

Saviano, come Lewis Carroll. Perseguitati dal successo

Il successo può essere un boomerang. Quanti film, racconti e opere musicali hanno messo al centro della scena questa dura sentenza del destino? Tanti. Inutile star lì a contarli. Però fa riflettere l’ultima scoperta in campo letterario. E’ infatti venuta alla luce una lettera autografa di Lewis Carroll (1832-1898) in cui l’autore di Alice nel paese delle meraviglie si lamenta per il rovescio della medaglia della fama. Questa lettera sarà battuta all’asta dalla casa Bonham di Londra il prossimo 19 marzo. Con un prezzo base di 4mila sterline.  Firmata con il suo vero nome, quello di Charles Dodgson, nella lettera […]

  

Come mandare in pensione i librai (con un motore di ricerca)

Basta poco. Basta aprire il proprio tablet, digitare l’indirizzo del motore di ricerca, rispondere a un semplice questionario con domande su età, sesso, interessi e stato d’animo. E il sistema snocciolerà in pochi secondi l’elenco dei libri da leggere. Hic et nunc (è proprio il caso di dirlo). Dal momento che ogni risposta, cioè ogni libro, viene affiancato dalle librerie on line che possono fornire in pochi secondi l’edizione digitale del romanzo. Così, in pochi minuti, restando comodamente seduti a casa non solo si può acquistare un libro. Ma lo si può scegliere e – per giunta – senza l’ausilio […]

  

C’è un osteopata accanto a Sherlock Holmes

Dietro i grandi personaggi della letteratura si celano sempre persone reali. Gli scrittori, anche quelli che firmano capolavori immortali, tendono a ritrarre piuttosto che a inventare e in effetti, come disse Joyce, il genio è colui che meglio di altri sa rubare. O – per essere meno brutali – colui che sa fare propria l’invenzione di altri. E’ una considerazione, questa, che ritorna ciclicamente. Ogni volta, almeno, che le cronache scoprono l’esistenza di una persona reale dietro un personaggio della fantasia letteraria. L’ultimo caso riguarda il celeberrimo dottor Watson che – secondo Arthur Conan Doyle (1859-1930)  – doveva servire da […]

  

Vivere o scrivere? Così Kureishi risolve il dubbio

“La letteratura era un campo di sterminio; nessuna persona perbene aveva mai preso in mano la penna. Lo scrittore interpretato da Jack Nicholson in Shining costituiva una buona approssimazione della realtà”. A pagina 43 dell’ultimo romanzo di Hanif Kureishi (L’ultima parola, Bompiani) ti imbatti in questa sentenza. Non prima di esserti sorbito i dettagli scabrosi della vita di Ted Hughes, P.G. Wodehouse, John Cheever e Philip Larkin. Buttati lì come esempio di quanto dovrebbe sempre contenere la biografia di un mostro sacro delle Patrie Lettere. Il romanzo di Kureishi racconta d’altronde del difficile rapporto tra uno scrittore (già approdato nell’arbasiniana […]

  

Cinquant’anni dopo Bianciardi, è ancora vita molto agra

“La chiamano nebbia, se la coccolano, te la mostrano, se ne gloriano come di un prodotto locale. E prodotto locale è. Solo non è nebbia […] E’ semmai una fumigazione rabbiosa, una flatulenza di uomini, di motori, di camini, è sudore, è puzzo di piedi, polverone sollevato dal taccheggiare delle segretarie, delle puttane, dei rappresentanti, dei grafici, dei PRM, delle stenodattilo, è fiato di denti guasti, di stomachi ulcerati, di budella intasate, di sfinteri stitici, è fetore di ascelle deodorate, di sorche sfitte, di bischeri disoccupati”. E’ una delle più vivaci descrizioni della città di Milano nel momento del suo […]

  

Inseguendo Marivaux all’uscita del cinema

Più che una notizia, questo post vuole porre all’attenzione del lettore del blog Camera con vista una constatazione. Positiva, per giunta. Ed è la seguente: internet non è un postaccio, e i social network non sono “luoghi” votati esclusivamente al divertimento e al “corteggiamento telematico”. Al contrario sono luoghi dove è possibile un confronto tutt’altro che futile sulla letteratura e sui romanzi. La constatazione, che io mi limito a sposare, non è farina del mio sacco. E’ bensì il risultato di una mini-ricerca (o mini-sondaggio) che la scrittrice Tiziana Lo Porto ha svolto per conto del blog culturale Minima et […]

  

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