17Mar 24
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Anche con i libri si possono fare affari. Io, per esempio, ho comprato un libro per soli 40 centesimi. Un libro usato, ovviamente. In una bancarella. Appena 116 pagine. Eppure densissime. Un libro che vale mille volte il prezzo pagato. Perché? Una domanda apparentemente semplice. Che, tuttavia, richiede una risposta articolata. Perché rispondendo a questa semplice domanda offro, indirettamente, una risposta anche alla domanda “cos’è la letteratura?”. E cioè quel complesso di parole che usato in economia offre il massimo di senso possibile. Un senso praticamente inesauribile, fatto di rimandi e allegorie. Sulle tracce di Nives (Mondadori, 2005) è stato […]
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01Dic 20
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Da tempo circola sui social un aforisma che più o meno recita così: “beati i villaggi che hanno uno scemo soltanto”. Mi verrebbe da aggiungere: “beati i villaggi a prescindere”, perché lì il senso della comunità esiste e resiste. E perché l’umanità non è ancora una moneta fuori corso. Gli scemi del villaggio, però, non esistono soltanto nella realtà. Per nostra fortuna si trovano anche nelle pagine dei romanzi. E quando ne incontriamo uno possiamo essere sicuri che in lui l’autore ha riversato un concentrato altissimo di umanità che possa rendere la nostra lettura un momento davvero emozionante e liberatorio. […]
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26Giu 17
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Ogni scusa è buona per riprendere in mano un capolavoro dell’infanzia. Mio figlio mi chiede se ho nella mia biblioteca personale Alice nel paese delle meraviglie. Ovviamente rispondo di sì e lo vado a prendere. Quando glielo consegno, però, non riesce a celare un velato disappunto. Sembra non gradire. Eppure è un libricino smilzo. Molto smilzo. Il pomeriggio seguente scopro che è andato in libreria ad acquistarne un’altra edizione. Ha optato per l’ultima versione della Mondadori nella collana ragazzi, con la splendida traduzione di Masolino D’Amico. Quando mi accorgo dell’acquisto ci rimango male e cerco anche di rimproverarlo. In fondo […]
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29Apr 14
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A scorrere l’elenco dei libri che in passato, nel nostro recente passato, hanno subito l’onta di processi per sospetta pornografia, c’è da rimanere rassicurati. Sono tanti e la maggior parte di essi sono divenuti nel tempo pietre miliari della storia letteraria novecentesca. Qualche esempio? Si va dalla Singolare avventura di viaggio di Vitaliano Brancati, al Garofano rosso di Elio Vittorini, senza dimenticare poi La pelle di Curzio Malaparte, Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini. E poi ancora La ciociara di Alberto Moravia e Un amore di Dino Buzzati. L’elenco comprende anche volumi più recenti come Altri libertini di Pier […]
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27Feb 14
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Grandi romanzieri viventi di lingua inglese riscriveranno le opere di William Shakespeare per attrarre i nuovi lettori del XXI secolo. È questa l’ambizione del progetto internazionale “Hogarth Shakespeare”, promosso dal gruppo editoriale Penguin Random House, che lancerà una nuova versione dell’opera omnia del Bardo nel corso del2016 in coincidenza con i 400 anni della morte del grande drammaturgo. Da qui ad allora ci sarà tempo per discuterne e per fare dell’idea che muove questo progetto un argomento di discussione. Perché se è vero che la lingua elisabettiana di Shakespeare è molto distante dall’inglese di oggi, è altrettanto vero che le […]
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05Feb 14
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“La letteratura era un campo di sterminio; nessuna persona perbene aveva mai preso in mano la penna. Lo scrittore interpretato da Jack Nicholson in Shining costituiva una buona approssimazione della realtà”. A pagina 43 dell’ultimo romanzo di Hanif Kureishi (L’ultima parola, Bompiani) ti imbatti in questa sentenza. Non prima di esserti sorbito i dettagli scabrosi della vita di Ted Hughes, P.G. Wodehouse, John Cheever e Philip Larkin. Buttati lì come esempio di quanto dovrebbe sempre contenere la biografia di un mostro sacro delle Patrie Lettere. Il romanzo di Kureishi racconta d’altronde del difficile rapporto tra uno scrittore (già approdato nell’arbasiniana […]
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