La suocera vi odia? Ecco il perché
Non solo tra moglie e marito, ma anche tra suoceri e figli sposati non bisogna mettere il dito. Chissà quanti lettori potranno confermare questa variazione del famoso adagio, raccontando la propria esperienza personale. Tranquilli, però, non si tratta (solo) di voi. Nel senso che se risultate antipatici ai genitori del vostro coniuge è una questione di preservazione, da parte loro, del patrimonio genetico famigliare. L’antipatia, insomma, che percepite fin dal primo incontro nei vostri confronti è stata dimostrata scientificamente. Magra consolazione, direte voi. Però, sappiate che in uno studio pubblicato su Evolution & Human Behavior, si spiegano le ragioni di un tale comportamento sentenziando che la diffidenza nei confronti del futuro genero o della potenziale nuora porta i genitori a proteggere i propri figli, magari nella speranza di piazzarli con un “partito” migliore. E’ chiaro che se la ragazza si accaserà con un figlio di papà, voi sarete più propensi al matrimonio rispetto al prometterla in sposa ad un tuttofare. Ovvio, penserete. Non ci voleva uno studio per arrivare ad una spiegazione così banale. Ma la motivazione data nella ricerca è un po’ più sofisticata. Quando il genero si trova in grado di offrire solo il minimo sostegno economico alla futura moglie, i genitori di lei, quasi automaticamente, saranno propensi a dedicare più tempo e cure alla ragazza, facendo scadere (anche inconsciamente) il giudizio che avranno del marito. Non pensiate, perciò, solo ad una questione di soldi o di status sociale, altrimenti si finirebbe per banalizzare il tutto. Non è il solo essere classisti, ma il frutto di un meccanismo biologico (lo avete dentro, inutile opporsi) che porta verso certi comportamenti conservativi. Addirittura, potrebbe essere la figlia stessa ad “accontentarsi” di un partner così così, sapendo che tanto ci saranno mamma e papà a sopperire. Scontentando, però, così, i suoceri. La prossima volta che vostra suocera vi criticherà per come stirate la camicia al vostro lui, saprete cosa risponderle. O, almeno, magra consolazione, capirete scientificamente il perché del suo comportamento.