Medicina analogica, per conoscersi meglio
Avete mai sentito parlare di Medicina Analogica? Secondo questa disciplina, ogni funzione organica ha un preciso corrispettivo che si manifesta e si esprime a livello comportamentale. La fisiologia del corpo rappresenta una sorta di libretto di istruzioni comportamentali in gradi di insegnare quali siano i comportamenti virtuosi pro-salute e quali, invece, siano pro-malattia. Una sorta di cartina tornasole da osservare in tutte le sua variazioni di tonalità proprio per riuscire ad interpretare i segnali psico-fisici, capaci di svelare anche problemi esistenziali irrisolti o inascoltati. “Ognuno di noi è medico di se stesso”, ci hanno insegnato le nostre mamme, consigliandoci così di ascoltare il nostro corpo, le sue necessità, ma anche a dare importanza a quei sintomi che, prima di sfociare in malattia, potrebbero dare dei segnali per ritrovare la giusta direzione. Come dice Elena, operatore Bio naturale che ha seguito il corso di Medica Analogica, inserito nel programma formativo di Lumen, l’Associazione per la medicina naturale: “Il corpo parla di me, il corpo mi suggerisce sempre in che direzione andare! L’insegnante in questo corso mi ha regalato un nuovo e importante punto di vista, mi ha suggerito un interpretazione differente rispetto al sintomo, prezioso alleato nella ricerca di me stessa! Ora sono libera di scegliere…. Medicina Analogica e’ per me un nuovo codice di interpretare me stessa e le persone che con me vivono “. Ovviamente non si parla di una medicina che si sostituisce a quella scientifica, ma prima di approdare alla soluzione del farmaco, varrebbe la pena approfondire la conoscenza di quei meccanismi comportamentali che si riflettono sul corpo. Una chiave di accesso verso la conoscenza di se stessi, per imparare a comprendere i sintomi, superarli e scoprire come la mente, il corpo e le emozioni, formino un tutt’uno da conservare in armonia.