Avete mai sentito parlare di Ganoderma Lucidum? Chi ha avuto la curiosità di avvicinarsi alla medica tradizionale cinese, per scoprire come la natura possa offrire rimedi alternativi alla medicina occidentale e validi aiuti a disturbi e problemi di natura fisica, ha senza dubbio scoperto come il Reishi o Ganoderma Lucidum, noto anche come Ling Zhi, è semplicemente un fungo dalle mille proprietà terapeutiche. Cresce sui ceppi marcenti di castagno, querce e altri latifoglie cinesi, ma anche in Giappone sugli alberi di prugno. Di certo, per la sua natura legnosa e il suo sapore amaro, il Ganoderma non è commestibile, ma è considerato un vero toccasana grazie alla ricchezza di principi attivi concentrati nelle sue spore.  Ad esempio? Ne sono stati indivuduati oltre 200, tra i quali, principalmente, proteine, grassi, carboidrati e fibre, di percentuali differenti a seconda che si tratti della varietà coltivata in serra o quella selvatica. Vitamina B, Glucosio, proteine, elementi minerali tra cui potassio, magnesio, calcio. Anche se non tutti trovano ancora un conferma nell’evidenza scientifica, il Reishi cura una lunga serie di disturbi e patologie. Ad esempio, la presenza dei beta-glucani nel Ganoderma, lo rende terapeutico per la  prevenzione delle malattie metaboliche e aumenta il senso di sazietà. Assumendo Ganoderma, dicono gli esperti, si va a regolare l’efficienza del sistema immunitario e a migliorare la composizione della flora batterica dell’intestino, si riduce il rischio di allergie e quello di intolleranze. In Cina e in Giappone, il Reishi è sfruttato per le sue  proprietà terapeutiche, a partire dalla cura della colesterolemia, dalla normalizzazione della glicemia, fino alla regolarizzazione del battito cardiaco, della pressione sanguigna con un effetto antidepressivo e rilassante: insomma, una sorta di elisir di lunga vita. In commercio esistono prodotti a base di Ganoderma: polveri, capsule, decotti, estratti alcoolici.  In Italia esiste anche un unico importatore dell’estratto 100% di spore di Ganoderma Lucidum, le cui coltivazioni sono presenti nelle foreste vergini della prefettura del Daxinganling, a nord della Cina, al confine con la Russia, una delle zone più rinomate cinesi in quanto i livelli di inquinamento sono i più bassi (se non assenti ). Il regno dei funghi è sempre stato oggetto di studi e di interesse da parte dell’uomo: i poteri che hanno non sono di certo magici, come si credeva nell’antichità. Anche nell’era tecnologica possiamo, però, ammettere che la natura è proprio da considerarsi una madre, che riesce a fornirci molti rimedi per i nostri problemi di salute