Avrete probabilmente sentito di parlare dei funghi medicinali e, magari, siete tra quelli che hanno adottato la micoterapia come rimedio a disturbi, dal meno grave a patologie più complesse. Del resto, anche gli antichi egizi ritenevano che i funghi selvatici, proprio per il loro potere curativo, fossero i “figli degli Dei”: ecco perché solo ai Faraoni era permesso mangiarli. Oggi tutti possiamo essere dei faraoni e godere dei loro benefici.  La medicina tradizionale  cinese, da millenni, si avvale del potere nutritivo dei funghi, garanti di benessere e longevità, ma anche di quello preventivo e curativo nei confronti di certe malattie.  E in Occidente? La filosofia che pone le basi della medicina orientale è differente dalla nostra, anche se, a quanto pare, da parte di noi occidentali è manifesta una curiosità crescente e una sensibilità particolare nei confronti dell’approccio olistico e dei metodi curativi che giungono dai Paesi del Sol Levante. La nostra medicina allopatica punta a trattare il sintomo del disturbo, quindi quando è già conclamato, mentre  la Medicina Tradizionale Cinese ricerca la causa dello squilibrio. L’approccio orientale della micoterapia è orientato proprio al trattamento della causa che ha provocato la malattia. Il micouniverso è davvero popolato da numerose specie e ogni tipo di fungo serve a funzioni specifiche: certo è che, in genere, tutti intervengono sul metabolismo glucidico e lipidico, sulla chelazione di metalli pesanti, sul riequilibrio del sistema immunitario. Gli studi scientifici portati a termine per avvalorare le affermazioni dei terapeuti cinesi sono davvero numerosi ed è stato dimostrato che l’assunzione di alcuni tipi di funghi specifici può avere particolare influenza nel trattamento di malattie respiratorie e polmonari, di patologie renali ed epatiche, nell’alterazione del profilo lipidico e nelle malattie cardiovascolari. Senza trascurare l’effetto tonico contro stanchezza, fatica e, attenzione, come rimedio anti-età.  Alcuni nomi? Il Reishi, il Cordiceps, lo Shiitake, ma anche l’Hericium, il Chaga e molti altri. Ogni fungo è un mondo nuovo che varrebbe la pena scoprire.