E facciamoci una risata
Quando una persona ti fa ridere, ringraziala, perché ti sta salvando la vita. Addirittura? Quando ho letto questa frase, che per un po’ di tempo è girata su Fb, prima ho sorriso ironicamente, ma poi mi sono fermata a riflettere. E’ vero. Pensate quanto faccia bene ridere. Non state meglio dopo una risata? Sappiate che è scientificamente provato come il ridere, ma anche solo il sorridere, apporti benefici allo spirito e anche al corpo. Non è un caso se, per promuovere questa atteggiamento positivo verso gli altri, sia stata istituita anche la Giornata della risata, il World Smile Day. Senza aspettare il 6 ottobre, ho voluto scoprire i benefici regalati da una risata, sia per chi la fa, sia per chi la riceve. In effetti, è sempre piacevole stare con una persona capace di ridere, in famiglia come sul posto di lavoro. E’ una fonte di energia che ti aiuta ad affrontare meglio la quotidianità: un approccio positivo ti crea maggior soddisfazione sul lavoro perché aumentano le motivazioni. Quando una persona sorride, sembra più piacevole, più carismatica e ti mette davvero a tuo agio. Ma quali sono i vantaggi dal punto di vista della salute? Prima di tutto, il cuore. Da uno studio condotto nel Maryland, si è appurato come l’assistere, ad esempio, a un film comico porti a una dilatazione delle arterie addirittura del 50%. Cosa significa? Il flusso sanguigno aumenta, come quando si va a fare esercizio fisico. Avete presente “il riso fa buon sangue?”. Tanto che sorridere, per almeno 15-20 minuti al giorno, diventa utile per prevenire rischi cardiovascolari. Insomma, il pessimismo non aiuta: accresce lo stress, la depressione e influenza negativamente il rischio di patologie. In più, è stato accertato che chi sorride, sembra anche più giovane. Altro che chirurgo estetico. La risata, si sa, è contagiosa: la persona che sorride ci trasmette buonumore. Sono le endorfine che favoriscono il nostro benessere e possono ridurre anche percezione del dolore. Senza trascurare che anche il sistema immunitario viene rafforzato. Il rilassamento del corpo, infatti, aumenta il numero delle cellule “Natural Killer”, quelle che hanno come incarico di uccidere i virus. E poi, dai, non occorre avere un sorriso perfetto. Basta sia spontaneo. Gli altri percepiscono la vostra sicurezza e tendono a fidarsi di voi. E mi raccomando, quando stringete la mano a una persona che state per conoscere, sorridete: la prima impressione è sempre importante. Certo, sento già le vostre obiezioni: tutte belle parole, stile guru americano, ma poi, davanti alle crisi economiche, politiche, sociali, che voglia si ha di ridere? Verissimo, ma resistete e fatelo per voi stessi. Magari, rivedendo un filmone del grande Alberto Sordi.