Una maratona al giorno, 365 maratone in 365  giorni,  feste comandate comprese.  Sole, neve, caldo, freddo, pioggia come pochi giorni fa a Cleator Moor, nel Nord-ovest dell’Inghilterra, dove ha terminato la sua impresa e firmato il suo record. Che non era fine a se stesso ma serviva a raccogliere un milione di sterline da destinare  alla lotta contro il cancro e che ha già devoluto alla  Macmillan Cancer Support e  al West Cumbria Hospice at Home.  Una sfida che è diventata un grande evento che ha coinvolto ed emozionato una nazione.  Gary McKee,  maratoneta britannico di 52 anni, sposato, con tre figli  ha utilizzato più di 20 paia di scarpe da ginnastica e ha corso per più di 15.300 chilometri. Non è nuovo a queste imprese: cinque anni fa  aveva corso 100 maratone in 100 giorni e l’anno dopo 110. Haattraversato il Brasile in bicicletta, ha  scalato il Kilimangiaro e attraversato a remi il mare della Manica.  Pochi giorni fa al traguardo della sua ultima fatica sotto una pioggia battente ha twittato «WOW» sul suo profilo Twitter. Tutto qui. Eppure 365 maratone di fila sono un’impresa titanica per un uomo che è senz’latro un ateta, ma che nella vita fa dell’altro, cioè lavora visto che ha un contratto da tecnico in un un impianto che tratta i rifiuti nucleari. Ma aveva preso un impegno e, finito il turno si metteva le scarpe e cominciava a correre, spesso in campagnia di  altri corridori, come l’allenatore inglese di rugby, Kevin Sinfield. «Le strade erano piene di gente, pioveva ma tutti applaudivano e gridavano- ha raccontato al traguardo ai microfoni della Bbc- Me ne ricorderò sempre. È stato fantastico vedere tutti lì. E’ stato fantastico aiutare la gente…”.  “È difficile esprimere a parole quanto siamo grati a Gary per aver accettato questa incredibile sfida- ha spiegato il direttore dei finanziamenti e delle comunicazioni per Hospice At Home West Cumbria, Hayley McKay- La forza fisica e mentale che ha dimostrato è incomprensibile.  Non solo ha raccolto fondi per due fantastici enti di beneficenza, ma  regalato una magia a tutta la comunità e a chi combatte contro il cancro”