#Rispettiamocinstrada, per mettere fine a una “guerra” assurda
“Dobbiamo essere in tanti e dobbiamo esserci tutti…”. Associazioni di ciclisti, motociclisti, pedoni, automobilisti, familiari delle vittime della strada, semplici cittadini. Non gli uni contro gli altri armati,come purtroppo spesso capita, ma gli uni al fianco degli altri per una manifestazione che ha il fine di sensibilizzare in tutti il rispetto reciproco. #Rispettiamocinstrada, domattina alle 11 a Roma partendo dal Colosseo sfilerà fino ai Fori Imperiali per dimostrare che tolleranza e rispetto sono l’unica strada possibile, l’unica via per combattere un’inciviltà e un degrado che sono degenerati in una “guerra” che secondo i dati Istat ogni anno causa più di 3mila vittime per incidenti stradali con un tasso di mortalità che nel nostro Paese è del 55,2 contro una media europea di 49,1. “E’ un problema di leggi che aspettano di essere approvate, di controlli che andrebbero intensificati e di una crescita culturale che vede il Paese molto indietro rispetto ad altre realtà…” spiega Jean Claude Pinto del Rotary Milano che domani sarà in strada insieme con altre 250 associazioni per sostenere questo cambiamento. ” Non è una lotta o una battaglia contro qualcuno- spiega Pinto- ma l’inizio di un cammino che recuperi il senso di una parola come il rispetto…”. Un rispetto sulle strade tra tutti coloro che le usano siano essi automobilisti, motociclisti, ciclisti o pedoni. Un rispetto che permetta di ripensare le “regole di ingaggio” di una convivenza che necessita di un punto di incontro senza cercare colpevoli. Un rispetto che permetta di riportare in primo piano i valori e l’etica di una convivenza civile che sta degenerando. La manifestazione, che segue la richiesta di un incontro con il presidente del consiglio Giuseppe Conte, si svolge con il sostegno della Federazione Ciclistica Italiana, del Coni, del Csi, dell’ Aci, dell’ Osservatorio Bikeconomy e di molti ciclisti professionisti come Elia Viviani, Matteo Trentin, Fabio Aru e il ct azzurro Davide Cassani. #Rispettiamocinstrada: domani si comincia.