06Giu 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non c’è niente di più odioso nel panorama letterario contemporaneo degli effetti perniciosi della cosiddetta cancel culture. Ovvero quella censura a posteriori su titoli e autori che, con i criteri dell’oggi, sarebbero fuori dal mainstream e dai confini della politically correctness. Fa sorridere se non fosse tragico. Il più classico degli esempi è Mark Twain, che oggi sarebbe costretto a subire un editing radicale per i suoi più celebrati romanzi. Ma nessuno scappa a questo regola idiota. Si è già detto di Cervantes, di Shakespeare, perfino d Balzac. Tra gli italiani mi viene in mente soltanto Carlo Dossi che, se […]
Scritto in
classici tascabili - Tag:
Balzac,
Cancel culture,
Cervantes,
Dante Troisi,
Diario di un giudice,
Feodor Dostoevskij,
Garzanti,
I fratelli Karamazov,
Lev Tolstoj,
Luca Ronconi,
Mark 2,
Paolo Nori,
Puskin,
russia,
Sellerio,
Shakespeare
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
23Feb 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non so quanti di voi lo facciano. Io non riesco a farne a meno. Quando entro in un grande magazzino o in un grande supermercato (di quelli che hanno anche reparti di cartoleria, giochi, elettronica, etc) non posso fare a meno di buttare un occhio sul reparto dei libri. So che verrò puntualmente deluso. Non ci sono libri che mi possano far gola. Di solito si tratta di editoria mainstream, tascabili “scolastici” (immancabili Primo Levi e Calvino), qualche classico (Dostoesvksij sì, Balzac – chissà perché – no), thriller, e libri per ragazzi (saghe fantasy o robe del genere). Talvolta trovi […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
Adriano Olivetti,
Balzac,
bompiani,
calvino,
disoccupazione,
Donnarumma,
Donnarumma all'assalto,
dostoevskij,
fabbrica,
Garzanti,
Giuseppe Montesano,
Il deserto dei Tartari,
Milan,
Ottiero Ottieri,
Paolo Volponi,
primo levi
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
15Nov 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ogni volta che mi capita sotto mano I promessi sposi non posso fare a meno di ricordare una scena del film Il portaborse di Daniele Luchetti. Il personaggio del “portaborse” (Silvio Orlando) è un appassionato professore di liceo in aspettativa che davanti ai “suoi” ragazzi in procinto di affrontare l’esame di maturità prova a snocciolare in pochi minuti tutti i consigli e le informazioni giuste. E preso dal fervore della sua spiegazione dice: “La letteratura italiana dell’Ottocento, ve l’ho detto migliaia di volte, è penosa, andrebbe saltata in blocco. Che cosa ce ne può importare a noi di un Silvio Pellico, di […]
Scritto in
classici italiani,
letteratura - Tag:
Balzac,
Barry Lyndon,
Caravaggio,
Daniela Brogi,
Daniele Luchetti,
delitto e castigo,
dostoevskij,
I fratelli Karamazov,
I promessi sposi,
Il portaborse,
L’idiota,
Manzoni,
melville,
Moby Dick,
Renzo e Lucia,
Stanley Kubrick
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
11Mag 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mi sono tolto la curiosità. Finalmente. Durante le frequenti incursioni in libreria mi capitava sempre di gettare uno sguardo a quel lungo scomparto pieno zeppo dei titoli di Haruki Murakami. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi. Sono tanti e tutti presenti in libreria in grande numero di copie. Una cosa che, a ben guardarsi intorno, capita soltanto ad alcuni autori di culto o a qualche “principe del catalogo”. Dickens, solo in parte, Balzac in minima porzione, e poi tra i più recenti Calvino, Primo Levi, e in parte Svevo. Una cosa che, a ben guardare non capita nemmeno per […]
Scritto in
classici contemporanei,
scrittori - Tag:
Balzac,
Charles Dickens,
David Forster Wallace,
einaudi,
Giappone,
Giorgio Amitrano,
Haruki Murakami,
Infinite jest,
italo calvino,
italo svevo,
Jeffrey Eugenides,
jonathan swift,
Kafka sulla spiaggia,
Lawrence Sterne,
marco lodoli,
Massimo Bontempelli,
Minumum Fax,
philip roth,
primo levi,
realismo magico,
Una cosa divertente che non farò mai più
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
03Mar 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La felice sorpresa questa volta porta in calce due nomi. Il primo è quello del più grande romanziere inglese: Charles Dickens. Il secondo è quello di uno dei più acuti e sensibili critici letterari di sempre: l’austriaco Stefan Zweig. I loro nomi campeggiano sulla copertina di un Oscar Mondadori (collana Oscar classici) da poco tornato in libreria: Una storia di due città (traduzione e introduzione di Mario Domenichelli). Si tratta di una felice sorpresa perché il testo di Zweig è un piccolo capolavoro di esegesi. Non sul singolo testo, bensì sull’opera intera dell’autore di Grandi speranze. Uno dei libri più […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura inglese,
Senza categoria - Tag:
Balzac,
Charles Dickens,
Circolo Pickwick,
dostoevskij,
Grandi speranze,
Karl Marx,
mondadori,
stefan zweig,
Una storia di due città,
Vasiliij Grossman,
william Shakespeare
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024