Dostoevskij, un applauso e una postilla

Non c’è niente di più odioso nel panorama letterario contemporaneo degli effetti perniciosi della cosiddetta cancel culture. Ovvero quella censura a posteriori su titoli e autori che, con i criteri dell’oggi, sarebbero fuori dal mainstream e dai confini della politically correctness. Fa sorridere se non fosse tragico. Il più classico degli esempi è Mark Twain, che oggi sarebbe costretto a subire un editing radicale per i suoi più celebrati romanzi. Ma nessuno scappa a questo regola idiota. Si è già detto di Cervantes, di Shakespeare, perfino d Balzac. Tra gli italiani mi viene in mente soltanto Carlo Dossi che, se […]

  

Giù le armi! E leggete Puskin!

Non potevo non leggerlo, alla prima occasione. Paolo Nori, forse suo malgrado, è l’autore del momento. E il suo romanzo Sanguina ancora (Mondadori), dedicato alla figura e all’opera di Dostoevskij, affronta un tema, ancora suo malgrado, fin troppo attuale. E il tema non è semplicemente l’arte letteraria del celebre (e ampiamente celebrato) scrittore russo. Bensì l’utilità, anche per lettori distanti per epoca e per posizione geografica, dei suoi romanzi e racconti. Nori è un romanziere (oltre che un raffinato studioso di civiltà e letteratura russa) molto talentuoso. Sa essere coinvolgente col lettore. Ha una voce simpatica e originale. E questo […]

  

Il canone dei libri mai letti

Ciclicamente i giornali confezionano a inizio anno classifiche di tutti i tipi. I migliori alberghi, le canzoni più orecchiabili, le spiagge più belle… Oppure riempiono un inserto con i cento libri da leggere almeno una volta nella vita. E anche quest’anno i lettori di un grande quotidiano si sono baloccati con questa lista. Le singole voci sono state affidate a scrittori giovani e meno giovani. A loro il compito di dare un titolo. Uno solo ma imprescindibile per chi avesse voglia di colmare i propri gap letterari. Questo particolare tipo di “centone” è un genere sicuramente non nuovo. Lo si […]

  

Lermontov eroe del (nostro) postmoderno

“Le donne”, scrive Michaìl Jurevic Lèrmontov nel suo capolavoro Un eroe del nostro tempo, “amano soltanto gli uomini che non conoscono“. Ed è sicuramente su questa caratteristica che punta l’antieroe lermontoviano Grigorij Pecorin per le sue avventure galanti, spregiudicate e caratterizzate da una vena di cinismo. L’ufficiale Pecorin è uno dei personaggi più interessanti della letteratura moderna. Soprattutto per la sua capacità di essere paradigma delle debolezze umane. E anche, se non soprattutto, perché le sue nefandezze, le sue piccinerie, vengono scoperte poco alla volta dal lettore, dal momento che il narratore (di un’onesta intellettuale davvero senza precedenti), non impone […]

  

Tolstoj ha bisogno di un editor

Letta l’ultima pagina (la 1425 dell’edizione dei tascabili Einaudi*) di Guerra e pace di Lev Tolstoj, la prima cosa che mi viene in mente è l’editing. Chissà chi è stato il suo primo editore? Chi ha avuto in cura le bozze della prima versione a stampa? Domande cui non cerco nemmeno di dare risposte. Non mi va con questo clima torrido di mezza estate di andare a spulciare in biblioteca tomi e tomi per conoscere meglio la fortuna editoriale di questo capolavoro della letteratura di ogni tempo. Resta un dubbio. Uscirebbe come l’ho letto io oggi questo romanzone da 1425 […]

  

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