Superfood? Elisir di lunga vita
C’è stato il boom degli integratori, come il caffè verde e la sua garantita azione tonica e di sostegno metabolico, o il maqui dall’elevato potere antiossidante, giusto per citarne un paio tra i tanti che fanno, ormai, parte della dieta quotidiana. Ora impazzano i superfood, tanto celebrati non solo dai nutrizionisti, ma anche da chi ne fa uso, soprattutto i vip; ormai, di bacche, semi oleosi, frutti esotici dai nomi più improbabili, che fino a qualche tempo fa erano ancora sconosciuti ai più, sono state evidenziate delle proprietà miracolose. Chi poteva immaginare, ad esempio, che i noccioli delle albicocche sarebbero diventati dei superalimenti? Una moda? Direi proprio di no: ormai è garantito che il benessere passi attraverso la buona e sana alimentazione e che ogni prodotto naturale venga studiato per scoprirne e valorizzarne certi poteri curativi, davvero prodigiosi. Del resto, siamo tutti alla ricerca dell’elisir di lunga vita. Molti di voi avranno sentito parlare di goji, di chia e di açai e di amla, quest’ultima considerata la più ricca fonte di vitamina C esistente al mondo. Sul mercato, nei negozi bio, ma anche al supermercato, ormai, si trovano, ad esempio, con facilità bacche in forma essiccata o reidratate in liquidi come succo d’ananas, ridotte in polvere o abbinate ad altri frutti che possano cedere dolcezza. Ma anche trasformate in marmellata. Avete mai pensato di iniziare la giornata in quarta con un superfood? Sugli scaffali c’è l’imbarazzo della scelta. Di recente, ho trovato quella di açai e mirtilli (della linea Più Frutta Benessere di Vis), una confettura preparata con frutta di qualità e di prima scelta pari al 65% del peso. Oppure, sempre sfruttando le qualità dell’açai, dall’elevato potere antiossidante, esiste anche la polvere (distribuita da Baule Volante), che si può utilizzare nello yogurt o in aggiunta ai succhi e centrifugati. Lunga vita ed eterna giovinezza? Vale la pena rischiare.