La colazione? Una seccatura per le famiglie
Sembra strano, ma lo sapete che, in Italia, 4 bambini su 10 non mangiano la colazione? I dati sono sconcertanti. Su 6,3 milioni di ragazzini, tra i 3 e i 13 anni, solo meno della metà assume regolarmente, al mattino, alimenti e bevande. Il resto? 2,6 milioni di bambini la consumano qualche volta e ben 1,2 milioni non la fanno quasi mai. Sono i dati emersi da una ricerca GfK che mi ha lasciata sconcertata perché il numero è davvero elevato. Ma come? Le famiglie italiane non erano quelle che erano attente a una alimentazione sana ed equilibrata? E la colazione, non doveva essere il pasto più importante della giornata? Alla mattina è fondamentale assumere carboidrati (pane, biscotti, cereali, ecc.), proteine (latte e derivati), vitamine e minerali (frutta), ma evidentemente non tutti i genitori la pensano così. Meglio rifilare in mano una merendina al pargolo, mentre esce dall’uscio, e basta così. E sapete perché? Mancanza di tempo. Ormai, quando suona la sveglia, si assiste a delle preparazioni preuscita di casa degne di Fantozzi. Si ritaglia sempre qualche minuto alle varie abluzioni pur di stare a letto cinque minuti in più. Andare a nanna prima alla sera, no? Alzarsi dieci minuti prima al mattino? Giammai. E così, gli italiani, in media, si sono ridotti a dedicare solo 8 minuti, ribadisco 8 minuti alla colazione, pasto che si è trasformato, ormai, in una seccatura, trasferendo al nostro organismo sensazioni di stress e tensione. Insomma, il famoso detto “Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”, si è ormai capovolto. Ignorando che i livelli di zucchero nel sangue, al mattino, sono bassi e la mancanza di glucosio provoca inevitabilmente stanchezza e irritabilità. Altro che la coda in tangenziale.