Lo spazzolino? Da solo, non basta
E’ tempo di risparmio e sono davvero numerosi gli italiani che, per sopravvivere alla crisi, hanno tagliato, tra le altre, anche le spese per la salute. Come quelle destinate alle cure odontoiatriche, sacrificando non solo un bel sorriso, ma anche l’igiene orale. Perché non si deve prevenire solo la carie, ma anche problemi come gengiviti e parodontiti, ovvero infiammazioni delle strutture che reggono i denti. Spesso, basterebbe fare un poco più di attenzione alla pulizia, visto che per mantenere in salute, non solo i denti, ma anche le gengive, bastano alcuni piccoli accorgimenti. Lo sapevate che è dimostrato scientificamente come pulire i denti solo con lo spazzolino, considerando che raggiunge solo il 40% delle superfici del dente, non sia sufficiente per rimuovere la placca e scongiurare così carie e malattie del parodonto? Le superfici del dente sono 5 e per detergerle correttamente è indispensabile usare anche altri strumenti. Ho conosciuto Francesca De Siena, igienista dentale e Direttore attività professionalizzanti per il corso di laurea di igiene dentale all’Università degli Studi di Milano e mi ha confermato come non basti lo spazzolino e nemmeno il filo interdentale. Oddio, occorre un arsenale in bagno. Alcuni dentisti consigliano lo scovolino (ne ho visti in forma cilindrica e punta arrotondata, filo dell’anima rivestito in plastica, 98% della superficie dell’anima ricoperto da setole, il collo flessibile). Magari, già lo utilizzate. Come dichiara De Siena: “Lo strumento è in grado di rimuovere meglio la placca batterica e circa i 19 miliardi di batteri presenti nei siti interdentali”. Se ne possono trovare in farmacia, ma anche al supermercato: basta sapere scegliere lo scovolino giusto e più adatto alle proprie esigenze. Quali sono le sue caratteristiche? Lo scovolino si presenta come un piccolo spazzolino interdentale ed è caratterizzato dalla presenza di un’anima metallica attorno alla quale sono presenti delle setole più o meno sottili. In alcuni casi la testina è flessibile per consentire una maggiore adattabilità dello strumento alle superfici da dover pulire. Questo strumento risulta essere il più efficace rispetto al filo anche perché è più semplice da utilizzare. Attenzione, però, alla dimensione degli spazi tra un dente e l’altro: dovete calibrare al meglio la scelta della dimensione dello scovolino che, in alcuni casi, va abbinato all’uso del filo interdentale, almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera. Inoltre, esistono stick interdentali, molto pratici, da utilizzare per una rapida pulizia interdentale, per esempio, dopo i pasti fuori casa. Il mercato offre l’imbarazzo della scelta tra numerosi brand, ma forse è il caso di farsi consigliare da esperti per puntare ad un prodotto di qualità. Per me il sorriso è importante, spesso il nostro biglietto da visita.