Ci si difende col Resveratrolo
Non servono le trasmissioni televisive per suggerirci come la natura sia fondamentale per garantire, al nostro organismo, gli strumenti più adatti per mantenersi sano, preparato ad affrontare le insidie esterne. Il sistema immunitario è il nostro scudo contro virus, batteri, funghi, parassiti, che possono penetrare, al nostro interno, ad esempio attraverso le ferite, l’aria, il cibo. Non solo: combatte anche le cellule anomale del nostro organismo. Insomma, un meccanismo di difesa che va sempre “oliato”, protetto, “armato”. Di recente, ad esempio, è stato pubblicato, sulla rivista Viruses, Resveratrol, Rapamycin and Metformin as Modulators of Antiviral Pathways, uno studio scientifico internazionale che vede, tra i principali firmatari, il prof. Giovanni Scapagnini (Ordinario di Nutrizione Clinica presso l’Università del Molise e vicepresidente della Società Italiana di Nutraceutica) e il prof. Davide Zella (biologo molecolare, immunologo e Codirettore del Laboratorio di Biologia delle Cellule Tumorali, presso Institute of Human Virology dell’Università del Maryland, negli USA), che ha esaltato l’azione immunomodulatoria e immunoregolatoria svolta dal Resveratrolo. Di cosa si tratta? E’ una piccola molecola appartenente alla famiglia dei polifenoli, che, in natura, la possiamo assumere attraverso varie fonti. La principale di queste è la radice del Polygonum Cuspidatum, pianta originaria dell’Asia orientale, efficace nel contrastare la replicazione virale. C’è un problema. Il Resveratrolo ha una scarsa biodisponibilità, dovuta, più che altro, alla veloce eliminazione della sostanza metabolizzata a livello epatico. Se considerate anche la scarsa quantità presente negli alimenti (come uva, arachidi, vino rosso), occorre integrarne l’assunzione per ottenere gli effetti desiderati. Sono stati fatti degli esperimenti che hanno mostrato gli effetti positivi sul sistema immunitario correlati all’uso del Resveratrolo: riduzione dell’infiammazione, aumento dell’efficacia dell’immunità innata, riduzione della senescenza cellulare. Il Resveratrolo viene utilizzato come integratore alimentare. “Per questo motivo- hanno sottolineato gli scienziati Scapagnini e Zella- il Resveratrolo è considerato una molecola promettente per il mantenimento di un corretto bilanciamento della risposta immunitaria”. Non solo. Lo studio ha dimostrato come il Resveratrolo possa rappresentare un supporto alla longevità, anche per prevenire l’immunosenescenza.