Milano marathon, la solita rivoluzione…
[photopress:milano.jpg,thumb,alignleft]L’altro giorno nella posta mi è arrivata la newsletter del consorzio maratona di Milano. Siamo al decimo anno e siamo alle solite preoccupazioni. Come si fa a far accettare questa maratona ai milanesi? Sinceramente non mi viene in mente nulla se non che a questo punto bisognerebbe anche fregarsene di tutti quelli che insultano e suonano e andare avanti dritti per una strada, la miglioere possibile…cioè un bel percorso nel centro della città e succeda quel che succeda . Anche perchè, in fondo, tutti questi disagi di cui si parla sono una per mezza mattinata all’anno. O no? Comunque leggo su Correre di aprile che l’organizzazione si prepara all’ennesima rivoluzione. Il direttore Daniele Menarini parla con Andrea Trabuio, che è l’uomo che ha fatto la <digerire> la maratona ai veneziani, e viene fuori che quest’anno la maratona di Milano sarà Point to point, cioè un bel percorso in linea che parte dalla nuova Fiera di Rho però e arriva dritto in città fino in piazza Castello. L’idea non è nuova, già se ne parlava come alternativa possibile e forse quest’anno ci siamo. Personalmente mi sembra una buona soluzione ( a New York praticamente fanno o stesso) a patto di non portare i maratoneti in centro facendoli passare per le vie più <balorde> per dare meno fastidio possibile. Se la maratona deve essere uno <spot> per la città che passi nei posti più famosi di Milano che ci sono: dall’Arena, a Montenapoleone, dal Parco Sempione a Brera ai Navigli e via elencando. Il percoso il linea non sarà comunque la sola novità: sono allo studio anche una mezza maratona con arrivo sempre in piazza castello e una maratona a staffetta sullo stesso percorso. Vediamo cosa succederà…