Greenrace, 10 chilometri nel Central Park di Milano
[photopress:cave1.jpg,thumb,alignleft][photopress:cave2.jpg,thumb,alignleft][photopress:cave3.jpg,thumb,alignleft][photopress:cave4.jpg,thumb,alignleft][photopress:cave5.jpg,thumb,alignleft]La Greenrace che si correrà il 18 ottobre al parco delle Cave di Milano è una corsa strana. Strana perchè è quel parco ad essere strano. Ora è un mezzo paradiso in mezzo alla città e , in piccolo, sembra Central Park ma la prima volta che ci andai facevo il cronista di nera. Almeno una decina di anni fa. Tra quei laghetti e quelle boscaglie di periferia c’era un enorme giro di spaccio: eroina, siringhe, balordi che facevano la sentinella, altri balordi pronti a tutto se non ti facevi i fatti tuoi. Un mattina all’alba, un capitano dei carabinieri mi tira giù dal letto e mi dice <Se vuoi raccontare un vero blitz hai 10 minuti per prepararti, ti passo a prendere…>. Mi porta, praticamente di peso, nel <cuore dell’operazione> come dicono loro. Ricordo un elicottero dell’Arma che mi volava sulla testa, blindati, militari a cavallo, radio che si passavano ordini e posizioni, un gran fuggi-fuggi e tante manette. Alla fine tutti in fila su uno sterrato c’erano almeno una cinquantina di nordafricani pronti per la questura. Poi al parco delle Cave non ci sono più stato. Tre anni fa, Camillo Navoni, che abita da quelle parti e a volte corre con me mi chiama e mi dice: <Sai che alle Cave si corre la Greenrace? Viene a vedere è cambiato tutto. Abbiamo bonificato, è un altro mondo…>. Oggi il Parco delle Cave è davvero la prova che quando cittadini, associazioni, istituzionie forze dell’ordine si rimboccano le maniche la spuntano. Non solo non c’è più droga ma tra rogge, sterrati, alberi e marcite sembra incredibile che a Milano, tra Baggio, l’ospedale San Carlo e Quinto Romano, possa esistere un’oasi del genere. La <Green race> e alla terza edizione, sono 10 chilometri <tosti> per chi ha gambe per andar forte ma c’è anche una camminata ecologica di 2 chilometri per famiglie, ragazzi e bambini. <La formula- spiegano gli organizzatori- e quella della street/country>, cioè un bel percorso <misto> tra stradine asfaltate e di terra battuta, attraverso boschi e e antiche cascine. Ci si può iscrivere fino all11 ottobre. Ne vale la pena. (www.greenrace.it)