Maratona di Londra, l’etiope Kebede mette fine alla dittatura keniana
Tsegaye Kebede ha vinto domenica la maratona di Londra. Tutti asepettavano il campione olimpico Samuel Wanjiru ma al traguardo si è presentato solitario questo etiope di 25 anni che ad uno ad uno ha fatto a pezzi i suoi avversari, un cast stellare da Kirui a Mutai a Gharib. NOn è una sopresa però. Kebede fino ad oggi ha corso nella sua carriera sette maratone e ne ha vinte quattro. E’ stato medaglia di bronzo alle olimpiadi di Pechino e ai mondiali e l’anno scorso sempre a Londra era arrivato secondo ad un soffio da Wanjiru. Domenica per il campione olimpico c’è stato poco da fare. Alla vigilia aveva confessato di non essere al top della sua forma e così è stato uno dei a perdere la scia di Kebede che dopo una prima parte di gara abbastanza prudente ha poi accelerato perdendesi per strada ad uno ad uno tutti i suoi avversari.. Kebede è il secondo etiope ad imposri a Londra dopo Abera nel 2003 e interrompe una serie di sei anni di dominio keniano. Ninete male per un ragazzo che fino a qualche anno fa viveva di pastorizia sull’altopiano di Girar.