Maratona e terme, dall’inferno al paradiso
[photopress:petriolo.jpg,full,alignleft]Terme e maratona. A prima vista potrebbe sembrare un abbinamento un po’ audace ma non lo è. Anni fa, dopo una gara corsa al freddo e sotto l’acqua, mi ritrovai nella zona termale dell’hotel che mi ospitava. E mi sembrò di ritornare dall’inferno al paradiso senza passare dal via, come succede a Monopoli quando si va in prigione. Ma di là delle mie avventure che poco interessano, terme e maratona sono un accostamento che ultimamente si fa sempre più spesso. Giorni fa mi è arrivata sulla scrivania la cartella stampa del Petriolo resort, una spa realizzata nella Valle dell’Ombrone a pochi passi da Siena proprio sopra alle terme medievali. Si tratta di un centro benessere a cinque stelle che ovviamente ha programmi e <coccole> per tutti. Ma ciò che mi ha colpito è il <Petriolo metodo running management> un corso di allenamento, potenziamento e recupero dedicato a maratoneti principianti che corrono sopra i 5 min al chilometro e maratoneti più esperti. C’è tutto per capire cosa ci può essere dietro al semplicissimo gesto della corsa e per imparare a cnoscersi meglio. Dalla iniziale valutazione medico sportiva, ai test metabolici V’02max, al costo energetico, alla curva di velocità/lattato. Dal check up osteopatico generale, all’analisi di flessibilità articolare, ai test sull’appoggio plantare. Durante il soggiorno si segue un’alimentazione energizzante dedicata, e si completano gli allenamenti con una serie di briefing quotidiani con gli allenatori, incontri serali di approfondimento, attività in palestra, massaggi sportivi di recupero che ovviamnete comprendono il percorso termale. Per chi, anche quando va in vacanza, non riesce a togliersi la corsa dalla testa mi sembra il posto ideale. Tutte le informazioni sono sul sito (www.petriolosparesort.com).