La maratona si tinge di rosa. E a Milano di più
Io ho un amico che sulle donne e sulla maratona ha una teoria tutta sua. Tanto per cominciare sostiene che negli ultimi anni il numero di belle ragazze che corre è aumentato e di molto. E poi che non vale la pena di dannarsi l’anima per fare ” personali”, per limare di 5 minuti il proprio miglior tempo e sfinirsi per stare là davanti al gruppo. Meglio, molto meglio gareggiare rilassati in retrovia, perchè è proprio da quelle parti che si corre in miglior compagnia e si socializza. Si <cucca> insomma. Teorie. Ognuno ha la sua ma il dato di fatto resta. La percentuale di donne che partecipano a una maratona è cresciuta notevolmente negli ultimi 20 anni: le statistiche dell’ultimo report annuale di Running USA riportano come dal 1989 al 2009 negli Stati Uniti la percentuale sia passata dal 23% al 53%. E anche in Italia più o meno va così. E la Milano City Marathon, per l’edizione del 10 aprile 2011, si adegua con una serie di iniziative dedicate esclusivamente al gentil sesso a cominciare da uno sconto del 22% sulla quota di iscrizione valido per tutto il mese di gennaio. Non solo. Nella sezione “Tutto il rosa della corsa” sul sito www.milanocitymarathon.it, Lucilla Andreucci (Nella foto), ex maratoneta della Forestale e vincitrice della prima edizione della maratona meneghina, con il suo blog sarà a disposizione per consigli su alimentazione, abbigliamento e allenamenti. Intervisterà atleti, medici e amici appassionati di corsa, racconterà emozioni e storie tutte al femminile. E terrà anche una serie di sedute dedicate al training. ovviamente dedicate alle donne.