E’ la Stramilano dei giovani, agonisticamente parlando. Ed una Stramilano che tiene gli ovcchi puntati su Andrea Lalli, un molisano di 23 aani che è il presente azzurro del cross e potrebbe essere il futuro della nostra maratona.. Ai nastri di partenza, domattina alle 10.45 in Piazza Castello, tanti atleti da tutto il mondo: Svizzera, Finlandia, Ucraina, Svezia, Belgio, Inghilterra,  Marocco, Kenya, Etiopia. E srarà sicuramente un testa a testa. Non c’è un favorito su cui scommettere ma tra i <papabili> alla vittoria finale  ci sono i keniani Mathew Kisorio Kipkoech, quarto ai recenti Mondiali di Cross di Punta Umbria ed EricNdiema, diciottenne da 59’57” e già terzo alle mezza maratona di Parigi. Con loro l’etiope Atalay Yrsaw  Tegene e il campione europeo 2010 di maratona, lo svizzero Viktor Rothlin.   Per l’Italia come ho già detto c’è grande curiosità per l’atteso debutto sulla distanza di Lalli. Il giovane finanziere azzurro reduce da una bella stagione sui prati del cross che, a dicembre, l’hanno visto sesto agli Europei di Albufeira, si cimenterà  per la prima volta in carriera sui 21,97 km. Con lui anche il carabiniere Denis Curzi, alla sua nona Stramilano, e Marco Mazza giunto terzo nel 2002a soli 4″ dal vincitore Rachid Berradi, ultimo italiano ad imporsi nella Stramilano. La gara femminile  si prevede molto combattuta con al via l’ungherese Krisztina Papp e la keniana Ababel Eyeshaneh Brihane. L’Italia punta su Anna Incerti, la maratoneta siciliana, medaglia di bronzo europea a Barcellona.

Tag: