L’allarme dei dentisti: gli sport drink pericolosi per il sorriso
C’è poco da ridere. Anche per i denti esiste una black list, cioè un elenco di prodotti che sarebbe meglio evitare. Sono una decina e attentano quotidianamente alla salute del nostro sorriso. La sopresa è che nella lista non ci finisce ciò che più ti aspetti cioè fumo e caffè ma persino gli alimenti sani per eccellenza, come la frutta che quando è troppo acida è dannosa perchè aumenta la solubilità dello smalto, lo rende più sottile, causando l’erosione dentale. Ma non solo. Secondo gli specialisti, riuniti da oggi a sabato 24 settembre a Milano per il XXI Congresso dell’Aidi (Associazione igienisti dentali italiani) a minare il sorriso sarebbe anche l’uso eccessivo di sport drink, le bevande isotoniche, che chi corre e fa sport generalmente beve volentieri e in buone dosi». “Mentre si allenano – spiega Mario Giannoni, presidente della commissione nazionale dei corsi di laurea in Igiene dentale – molti sportivi sorseggiano bevande ipertoniche. E non sanno che gli ’sport drink’, studiati per reintegrare i sali, possono determinare sui denti erosioni ed ipersensibilità. Soprattutto quando vengono consumati a piccoli sorsi durante la fase di massimo affaticamento fisico con abbondante sudorazione e alta frequenza respiratoria, che comportano aumentata evaporazione della saliva”. Insomma occhio a non esagerare. Neppure con le bevande gassate a cui dopo una allenamento “tosto”, soprattutto d’estate, è davvero dfifficile resistere. “Per i denti sono un vero nemico- avverte Marialice Boldi, presidente degli igienisti dentali- Le bevande zuccherate acide e gassate (cola, aranciata, gassosa, limonata) sarebbero assolutamente da evitare”. Uno studio recente ha persino quantificato il danno che ne deriva: secondo la ricerca, bere un litro di bevande gassate al giorno può portare alla rimozione di un millimetro di smalto nel giro di pochi anni. Insomma c’è poco da ridere e , forse nella borraccia conviene tornare a mettere un po’ d’acuqa. Come si faceva una volta.