“Spirit of marathon”, la maratona di Roma diventa un film
[youtube lF3sF8EdU28]
Vestitevi bene, le donne si mettano un filo di trucco e sorridete. Sorridete sempre anche dopo il 35chilometro. Anche se non ne avete più, anche se l’unico pensiero è arrivare il più in fretta possibile sotto l’arco del traguardo per mettere fine a quel tormento. Chi il prossimo 18 marzo parteciperà alla Maratona di Roma rischia infatti di diventare il protagonista di un film. Non uno spot, un trailer o roba simile. Ma un vero e proprio lungometraggio che sarà il “sequel” di un’opera prima già passata sugli schermi qualche anno fa. Prodotto dalla società cinematografica statunitense «26.2 Productions», che per qualche mese girerà nella Capitale con luci e macchine da presa, «Spirit of the Marathon II-La Maratona di Roma» è seguito di quel «Spirit of the Marathon» (di cui vedete il trailer sopra) girato nel 2008 all’interno della Chicago Marathon che ai botteghini Usa ha incassato oltre un milione di dollari e che havinto due premi della critica: Audience Choice Award al Chicago Film Festival e Best Picture Award al Mammoth Film Festival. Due ore di pellicola che arriveranno sugli schermi a marzo 2013 (in distribuzione mondiale al cinema, e successivamente in Tv e DVD/blu-ray) e racconteranno le storie di sette runners di ogni livello, dai maratoneti all’esordio ai top runner. Le riprese saranno effettuate a Roma, principalmente in occasione della maratona, ma anche in Nord America, altre città europee, Kenya e Etiopia. Lungo il percorso della gara romana saranno presentati i personaggi e le loro storie. Come nel primo episodio «Spirit of the Marathon», dove comparvero anche la primatista mondiale Paula Radcliffe e l’ex primatista mondiale Paul Tergat, i più grandi atleti di oggi e di tutti i tempi arricchiranno il racconto con commenti e aneddoti e accompagneranno ciascuno dei runners-attori verso la comprensione vera dello «spirito della maratona». Che poi, a pensarci bene, c’è poco da comprendere perchè ogni maratona ha una sua storia e ognuno la corre con il suo spirito, la sua motivazione e la sua sfida. Ma poco importa: a Roma sorridete!