Dopo il colpo di pistola del sindaco Alemanno sono partiti in 13mila ma Philemon Kimeli Limo  non lo ha visto più nessuno. Il keniano è volato via  e si è aggiudicato la trentottesima edizione della RomaOstia  con un crono straordinario: 59 minuti e 32 secondi. Una corsa impetuosa verso il mare di Ostia che non ha lasciato speranze ai suoi avversari che, infatti, hanno dovuto accontentarsi delle…”briciole”. Leche Shumi Dechasa, secondo in 59’51’’, Kiprop Limo, terzo in 59’55’’ . Straordinaria prestazione cronometrica anche tra le donne dove Florence Kiplagat, vincitrice della maratona di Berlino 2011, poco prima del quindicesimo chilometro ha cambiato marcia ed è andata a vincere in 1h06’38’’ e rifilando ben 44 secondi ad Agnes Kiprop, che ha chiuso in 1h07’22’’,e più di un minuto all’etiope Beyene Tirfi, che ha chiuso in 1h07’42’’. La sfida per il Campionato Italiano di mezza maratona femminile si è risolta  con la nuova miglior prestazione italiana di Valeria Straneo che ha avuto la meglio su Anna Incerti. L’atleta tesserata per la Runner Team 99 ha impostato la gara con grande attenzione e senza scoprirsi troppo: ha finito in 1h07’46’’ e si è messa addosso la maglia di campionessa d’Italia . Dal titolo femminile a quello degli uomini. Il nuovo campione tricolore di mezza maratona è  Stefano La Rosa del C.S. Carabinieri . Il grossetano ha corso in 1h02’15’’. Alle sue spalle Domenico Ricatti  del C.S. Aeronautica con 1h04’03’’ che ha avuto la meglio in volata su Stefano Scaini della Running Club Futura che ha chiuso in 1h04’04’’. Per finire un dato che va ricordato: gli atleti arrivati al traguardo sono stati 11.028. Non male

 

 

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