C’è una bici più “eco” della bici: è di cartone
Non inquina, perchè la bici non inquina. Ma questa è ancora meglio perchè è assolutamente biodegradabile. Non solo. Credo sia la bici meno costosa mai pensata e quando verrà prodotta costerà non più di di 19 dollari che in euro fanno 14. La nuova frontiera della bici ecologiamente corretta si ispira all’arte all’arte giapponese dell’origami. E infatti è realizzata completamente in cartone, a prova di acqua e fuoco, resistente ed economica. L’idea arriva da Israele, dove Ishar Gafni, designer cinquantenne appassionato di ciclismo, dopo anni di ricerca annuncia che la sua bicicletta è ora pronta per la produzione. Affascinato dall’origami, che utilizza pezzi quadrati di carta per formare oggetti tridimensionali senza l’ausilio di colla o forbici, Gafni si è armato di seghe, presse e stampi per dare al cartone la forma giusta e dopo molti tentativi ha dato forma al modello attuale che, assicura, «è forte, ha una lunga durata di vita ed è a buon mercato». La due ruote di cartone (che pesa solo 9 kg), una volta entrata in produzione, potrà fornire la soluzione alla mobilità soprattutto tra le fasce di popolazione più povere. «Per esempio in Africa,» dice Gafni che con il suo partner, Nimrod Elmisch, arricchisce così il progetto di una forte valenza di responsabilità sociale. Al momento, i due sono alla ricerca di partner in Europa, negli Stati Uniti e in Sud America che contribuiscano a realizzare questo obiettivo. Intanto, la bicicletta di cartone ha già attirato l’attenzione globale attraverso Internet, destando l’entusiasmo soprattutto dei siti web dedicati ai temi ambientali. E a chi si chiede come potrà reagire la bici-origami in caso di pioggia o alle prese con il fuoco, la risposta è nella miscela bio organica top-secret della sua vernice che la rende resistente all’acqua e a prova di incendio.