Maratona di Roma e Zanardi, un inguaribile ottimista
Si corre domani la 19 Acea Maratona di Roma. Più o meno ho scritto tutto. I 14mila al via, la concomitanza della corsa con l’elezione di Papa Francesco, il cambio di percorso, i maratoneti che incroceranno i pellegrini che accoreranno per seguire il primo Angelus, le tre ore di telecronaca su La7. Insomma varrebbe la pena di esserci. Ciò detto mi piace segnalare che oggi al villaggio di maratona è arrivato Alex Zanardi. Il campione paralimpico di handbike è un personaggio e (una persona) che mi affascina. L’atleta paralimpico, alla presenza del presidente della Federazione ciclistica italiana, Renato Di Rocco, e di Enrico Castrucci, presidente della Maratona di Roma, ha visitato il villaggio incontrando i fans e firmando autografi. Domani, domenica 17 marzo, sarà alla partenza in Via dei Fori Imperiali per partecipare per la terza volta alla Maratona che lo ha incoronato vincitore nel 2010 e nel 2012. Era al Marathon Village per presentare la sua biografia dal titolo “Un inguaribile ottimista”, scritta dal giornalista Luca Corsolini. E dopo aver letto “Però Zanardi da Castelmaggiore…” credo che leggerò anche questo