Energy Boost: scarpe da F1 ai piedi di un tapascione…
Mettere ai piedi di un tapascione come me un paio delle nuove e performanti Adidas Energy Boost è come montare quattro slik da Formula Uno della Pirelli su una Fiat Doblò. E pazienza. Però dopo più di 200 chilometri di test la sensazione è che lo spot della pallina di piombo che rimbalza più alto sulla suola delle nuove scarpe Adidas rispetto agli altri materiali non sia tanto una trovata pubblicitaria. Insomma pare vero ed è inutile girarci attorno. La domanda che ogni runner si fa davanti a queste stilose ed eleganti scarpe da corsa è se davvero ti tolgono qualche decina di secondi al chilometro. E’ se davvero quell’intersuola a pallini che sembra di polistirolo ma che in realtà è il materiale granulare solido (TPU) prodotto dalla Basf che viene frantumato in centinaia di piccole capsule che ti rendono energia, ti faccia “volare”. Cronometro alla mano si può dire assolutamente di sì anche se è ovvio che le Energy Boost sono delle vere e prorie fuoriserie e la differenza vera la fanno sugli atleti più veloci. Quindi è inutile farsi illusioni: chi come me me che viaggia a 5 al chilometro o giù di lì, guadagna parecchio ma non diventa un top runner. Tapascione era e tapascione resta. Ma la sensazione di spinta c’è ed è immediata. E te ne rendi conto soprattutto alternandole con altri modelli di scarpe A3 di tipo tradizionale. La rullata è più veloce, la leggerezza di peso ( 270 grammi) si sente, e anche la nuova tomaia in Techfit che aderisce come un calzino e ti fascia il piede dà la sensazione di una scarpa che con le classiche “protettive” ha poco da spartire. Però protegge ed è comoda perchè l’impatto al suolo è assolutamente differente, più ammortizzato e reattivo. Ho corso con le Energy Boost fino alla mezza senza problemi nonostante i miei 78 chilogrammi. Ho fatto diverse medie uscite e anche qualche ripetuta più veloce dove devo ammettere che la sensazioni di spinta si fa più netta: direttamente proporzionale alla velocità. In autunno le userò anche sulla distanza della maratona. Consigli? Ovviamnete di provarle e di provare a tirare un po’ sul prezzo. Sul sito di Adidas quello ufficiale è di 150 euro ma in alcuni negozi di running le ho già viste in sconto. Che non guasta.