Il Tour e il doping del passato…
Chi vinca vinca il tour finirà senza scossoni. Ma non c’entra la classifica. La Commissione del Senato francese che aveva annunciato la pubblicazione di una lista relativa alle analisi fatte su campioni di sangue prelevati nell’edizione del 1998, quella vinta da Marco Pantani con più di tre minuti di vantaggio sul tedesco Jan Ulrich e quattro sullo statunitense Bobby Julich, non sarà pubblicata il 18 luglio come annunciato ma a settembre. Forse. Così l”ipotesi di cancellare anche quell’edizione paventata dal presidente dell’Unione ciclistica internazionale (Uci Pat Mac Quaid finisce in congelatore. Vedremo cosa succederà. Resta la’ssurdità di una storia sempre più assurda. Che i vertici del ciclismo rischiano di far diventare grottesca. I controlli antidoping fatti a ritroso sono una follia. Le verità accertate dopo quindici anni assolutamente ridicole. Anche perchè sarebbe il caso di concentrare forze e soldi sui controlli attuali. Per non beatificare chi vincerà quest’anno e poi magari scoprire tra cinque anni che non era proprio così pulito. O no?