Expo e le vie ciclabili: il sogno impossibile
La ciclovia del Danubio, che pedala per 320 chilometri sulle rive del bel fiume blu, da Passau, in Germania, a Vienna, solo nel 2012 ha garantito alle casse austriache quasi 72 milioni di euro. Un business infinito. Su quella strada c’è un turismo senza età che pedalando ha portato soldi e lavoro. Alberghi, bed and breakfast, ristoranti, locali, ciclisti e via così. Ma non solo sul Danubio ovviamente. L’Europa cresce anche in bici dall’Olanda ai Paesi del Nord che non fanno notizia perchè lì la bici è cultura. Ma basta farsi un giro in Germania. in Belgio per capire che le due ruote non sono solo la quotidianità delle grandi città che le dedicano spazi e investimenti ma anche l’opportunità di un turismo in crescita sul quale ministeri e amministrazioni scommettono e investono. E da noi che succede? Da noi succede che tra un anno e mezzo a Milano ci sarà l’Expo, la grande esposizione internazionale che dovrebbe portare in Italia milioni di persone. Bene, uno dei progetti di Expo era quello di valorizzare le vie d’acqua e le vie ciclabili dei navigli milanesi. E basta farsi una pedalata sul Grande o sul Pavese per capire che fine abbia fatto…