La corsa e la “sgambatina”
La sgambatina non esiste. Provate a chiedere. E non solo quando si corre in compagnia, quando quella corsetta lenta, leggera, conviviale e colloquiale dovrebbe servire solo sciogliere i muscoli stanchi. Non è mai così, lo sanno tutti. Perchè in realtà diventa sempre il modo per fare i fenomeni: ” Sto andando forte? Ma no dai!!!! Stiamo facendo una sgambatina…”. E però si corre sotto i “cinque” che, per chi non è troppo del ramo, si tratta di andare un po’ più forte di 12 all’ora. Che non è proprio trotterellare. Ma siccome è una “sgambatina” si va sotto i “cinque” dissimulando la fatica, cercando di chiacchierare come se niente fosse, provando a ricacciar giù il fiatone e ovviamente con un bel sorriso stampato sulla faccia. Una smorfia. Tutti quelli che corrono hanno fatto “sgambatine” da fenomeni. Mai dare l’impressione di essere al gancio. Mai scoprirsi. Mai dare il fianco agli amici che non aspettano altro. E’ tutta pretattica: se uno corre così quando fa una “sgambatina” figurarsi quando fa sul serio? Pensi (e pensano). Perchè come sempre, quando si chiudono le quattro spillette da balia sul pettorale gli amici non ci sono più. Tutti avversari…altro che sgambatina