“Una città in festa, viva, a misura d’uomo accoglierà  migliaia di maratoneti. Una città quindi senza traffico che darà modo a tutta la  cittadinanza di  trascorrere una giornata all’insegna del movimento”.  E’ stato l’Assessore Valter Muchetti a fare gli onori di casa nella Sala dei Giudici di Palazzo della  Loggia a Brescia e ad annunciare che domenica 9 marzo nel giorno della Art Marathon per la città sarà una giornata ecologica. Quindi spazio a chi corre. E’  tutto pronto per la  dodicesima edizione :  organizzata da ASD Young Running in partnership con Rosa e Associati non sarà però solo maratona. Tre le distanze su cui ci si potrà misurare: dai classici 42,195km, alla maratonina da 21,07km ai 10km una easy run che è la vera novità di quest’anno aperta a tutti quelli che hanno voglia di provarci. La maratona, inoltre è prova valida per l’assegnazione del titolo di Campione Provinciale Fidal assoluto e di categoria. Il Presidente di Brescia Marathon Gabriele Rosa ha fatto  il punto tecnico della manifestazione che, nonostante il difficile momento economico anche quest’anno è in grado di offrire un evento a tutto tondo che oltre alle gare agonistiche si completa con il momento solidale dedicato all’A.I.L., la competizione per i giovanissimi, l’arte e la musica. <Si confermano i percorsi interamente cittadini- ha spiegato Rosa- Percorsi veloci perfetti per chi vorrà testare la propria condizione. Per quanto riguarda gli iscritti,  al momento i numeri ci sono favorevoli e possiamo già affermare che alla data odierna il numero dei partecipanti  è triplicato rispetto all’anno passato con una percentuale davvero elevata di podisti provenienti da fuori regione. Ma il nostro obbiettivo non è solo la maratona e il suo aspetto agonistico. Insieme all’amministrazione vorremo fare di più in futuro, una Smart City con percorsi da running permanenti. Questo in un’ottica di salute e benessere di una popolazione”.   Infine una dedica. La Brescia Art Marathon quest’anno sarà  dedicata al super maratoneta Giuseppe Togni, carismatica figura del podismo bresciano da poco scomparso e che, con 761 maratone corse, è  il podista italiano che ne ha corse di più.