Il ministro che corre ( la Roma-Ostia)
Il governo Renzi è un governo nato di corsa e che promette di fare di corsa un sacco di cose, riforme comprese: staremo a vedere. Di certo è un governo che corre. Corre il premier, corre il ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi e corre anche il ministro della difesa Difesa Roberta Pinotti che stamattina si è presentata puntuale al via della 40ma edizione della Roma Ostia. “Correre è una mia grande passione – ha spiegato- Ho sempre corso e ho partecipato anche alla maratona di New York . Qui a Roma mi ero iscritta alla gara tanto tempo fa, prima di essere nominata ministro. Per questo non ho voluto mancare. E poi questa mezza è una corsa bellissima e organizzata ottimamente, tutto è a portata di atleta”. Così dopo essersi cambiata su un furgone de militare il ministro, affiancata da due agenti- runner della scorta ha iniziato e finito la sua gara., Con onore, va detto: è arrivata ad Ostia in due ore, due minuti e 53 secondi. Dietro e davanti a lei più di 11 mila finisher ( 13.500 al via) che hanno sfidato la pioggia e la giornata non proprio primaverile. Il podio è stato tutto tutto africano. Davanti a tutti è arrivato in meno di un’ora (59’25«) il marocchino Lahbabi Aziz che si è messo dietro i due favoiriti della vigilia l’ucraino Oleksandr Sitkoskiy e ilkeniano Robert Chemosin. Confermato invece il pronostico tra le donne: ha trionfato la keniana Carolin Chepkwony (1h08’48) davanti alla connazionale Sharon Cherop, seconda a tre secondidi distacco. NOn è andata male per gli azzurri. Il primo italiano a tagliare il traguardo è stato Domenico Ricatti che ha migliorato il suo record con 1h03’47 che lo ha portato in 17 esima posizione, seguito da Pasquale Rutigliano (1h06’12») e da Alessandro Brancato (1h06’15«). Tra le azzurre Anna Incerti, già due volte vincitrice della Roma- Ostia (2009 e 2011), si è aggiudicata il settimo posto. Ma non c’è stata festa . A segnare a lutto la 40ma edizione della Roma ostia è infatti la morte per infarto di un quarantaquattrenne romano, tesserato per la Lbm Sport di Roma che al termine della gara ha accusato un forte malore. Si è accasciato e nonostante i tentativi di rianimazione effettuati nel punto di primo soccorso, è morto nell’ospedale Grassi di Ostia.