Roma, maratona record ma senza Fontana di Trevi
Corrono in tanti con la macchina fotografica a Roma. E chissenefrega del “tempo” cioè del crono. La maratona della Capitale è sempre più un evento che merita una vacanza e, soprattutto per gli stranieri, l’occasione di girarla in lungo e in largo per 42 chilometri vale spesso più di uno scatto. Nel senso che ci si ferma, si fotografa e si riparte. E, neanche a dirlo, uno dei posti dove ci si fermava di più è sempre stata la Fontana di Trevi. C’è una storia dietro, c’è un capolavoro barocco ma soprattutto ci sono Anita Ekberg e Marcello Mastroianni che con la Dolce Vita di Fellini hanno fatto una delle più grandi operazioni di marketing della storia. Così la foto, o il <selfie> come va di moda dire adesso, è sempre stato un classico della maratona romana. Ma da quest’anno non più. Troppo stretto il passaggio che tra il capolavoro barocco del Salvi e Palazzo Poli per garantire un adeguato servizio di assistenza sanitaria e tecnica a podisti e alle migliaia di spettatori che affollano la zona. Così per quest’anno, ma probabilmente anche per il futuro, gli organizzatori dell’ Acea marathon hanno deciso di cambiare. E non sarà la sola modifica di percorso. Il ridimensionamento della carreggiata di via dei Fori Imperiali a causa dei lavori per la realizzazione della linea C della netropolitana infatti ha portato modifiche anche nella zona di arrivo e partenza. E’ il rovescio della medaglia, il prezzo del successo. Roma cresce nei numeri e chiede sempre più spazio. A cinque giorni dal termine delle iscrizioni della 20 edizione che partirà domenica 23 marzo alle 8.50 infatti è già stato sfondato il muro dei 17mila atleti. Un nuovo record storico (il precedente era di 16.188, tetto toccato nell’edizione del 2011) che vedrà al via tantissimi stranieri ( quasi la metà) in arrivo da 122 nazioni. Il via è come sempre dai Fori Imperiali con telecronaca diretta su Rai Sport 1. E anche se non si passerà davanti alla Fontana di Trevi le occasioni per lustrarsi gli occhi e scattar foto non mancheranno. Si parte all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio, dove si farà ritorno dopo 42 km che ne comprendono anche 7,6 km di sampietrini e si snodano attraverso la città con passaggi anche inediti: il ponte Settimia Spizzichino, il traforo Umberto I e accanto al Quirinale. Anche quest’anno non sarà solo maratona. Parallelamente si corre infatti la RomaFun , la Stracittadina prova non competitiva di 5 km che nelle ultime edizioni ha visto la partecipazione di oltre 80.000 persone.