Assalto al Forte, Versilia terra di triatleti
Assalto al Forte. Via mare, via lungomare, salendo e scendendo dalle colline che portano nel’entroterra di una Versilia che il 6 e il 7 settembre sarà più terra di triatleti che di turisti. O forse di tutti e due. Assalto a Forte dei Marmi dove qualche decennio fa la musica era quella dei crooner della Capannina e il <Sapore di mare> quello raccontato dai fratelli Vanzina. E dove invece, per il debutto del Garmin Trio, sarà tutta un’altra storia. Addio a parei, creme solari, drink in spiaggia e risvegli muscolari per far spazio a un migliaio di “folli” che si butteranno a mare con le mute, proseguiranno in bici verso le colline e poi si giocheranno tempi e gara correndo avanti e indietro sul lungomare. Un migliaio e forse più perchè, se la Versilia è terra di ciclisti, l’intenzione è farla diventare nei prossimi anni anche terra di triatleti. E se per chi deve correre settembre sembra una data lontana, per chi deve pensare a organizzare questa “baraonda” il sei settembre è dietro l’angolo. Così pochi giorni fa sul tracciato del Garmin Trio c’è stato uno dei tanti sopralluoghi tecnici per prendere confidenza con un percorso che è una novità per tutti. E vediamolo allora questo “mari e monti”. Si parte dal mare, dalla spiaggia al Confine tra Forte e Cinquale, 1500 metri in un unico giro che porterà gli atleti ad uscire dall’acqua nella zona dell Sporting club e a raggiungere la zona cambio attraversando il lungomare di viale Italico. Poi la bici. Quaranta chilometri su due giri con un percorso che non sarà una passeggiata e su cui bisognerà fare attenzione e non lasciarci le gambe. Da viale Italico svolta a destra dopo qualche centnaio di metri verso Cinquale e Prato Capanne e e poi con un leggero falsopiano a salire in direzione di San Vito Cerreto. Dopo aver superato l’Aurelia si inizia a salire. E sul serio. Un bello strappo prima di svoltare secco a destra ed iniziare il rientro verso Forte con un su è giù da Melati Rossi Bassi, Strettoia fino a Ripa Pozzi Ponte Rosso. Da qui è già profumo di mare e infatti dopo un paio di drittoni in via Alpi Apuane e Via XX Settembre si torna sul lungomare e si ricomincia. La corsa invece è tutta sul lungomare di viale Italico. Un multilap da ripetere due volte che servirà a capire chi ha ancora le gambe per fare la differenza e a raccogliere gli applausi meritati di mogli, figli, fidanzate e amici. Fine. Anzi no. Per la cronaca vanno segnalate ancora un paio di cose. Che il Garmin Trio non sarà uno ma due con l'”olimpico” che si correrà il sabato sulle classiche distanze dei 1500 di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa e lo “sprint” in programma il giorno dopo su una distanza esattamente dimezzata. E poi le feste. Il classico pasta party dopo gara ma soprattutto la festa di sabato sera al Beach club con il dj set di Radio Deejay che conferma il suo feeling con il triathlon che conta. Perchè d’accordo essere triatleti, d’accordo la fatica, la sofferenza, il mare, la muta e le mani sporche del grasso della catena…Ma il Forte e il Forte e la “notte è piccola”. Anche per gli eroi…