L’oro (olimpico) di cui non si è accorto nessuno
Nei giorni dove l’acqua è “bollente”, ai campionati europei di nuoto piovono medagli azzurre con Paltrinieri, Pellegrini e Cagnotto, o dove è tremendamente ghiacciata per l’Ice Bucket che raccoglie fondi per la Sla e che ormai è diventato un po’ una forma di protagonistmo, è giusto raccontare un oro olimpico di cui non parleranno in tanti. Giusto raccontare l’impresa di due ragazze che non passerà nè dai tg nè dalle prime pagine dei giornali. La coppia azzurra del Ciclismo, Sofia Beggin e Chiara Teocchi, si aggiudicata oggi la medaglia d’oro agli Youth Olimpic Games di Nanjing in Cina al termine di una competizione durata cinque giorni. Il programma prevedeva un concorso a squadre determinato dalla somma di quattro diverse gare di specialità: Mountain Bike, Bmx, Crono e Strada. Ed è stato proprio al termine di quest’ultima prova che il duo italiano si è laureato campione dei Giochi Olimpici Giovanili con il totale di 248 punti, precedendo al traguardo l’accoppiata ceca e quella danese. Sofia Beggin che veste i colori dell’Asd Breganze Millenium non ha ancora 17 anni, Chiara Teocchi invece è del 1996 e corre per la Idro Drain Bianchi. Non so se , come si dice in questi casi, sentiremo ancora parlare di loro certo è che in un panorama sportivo dove la più grande novità dell’estate ha la faccia, le parole e la logica politica) di Carlo Tavecchio neo presidente della Fgci, il sorriso di Sofia e Chiara sul podio di Nachino è una boccata d’ossigeno…