Campaccio, la Roubaix dell’atletica
E’ come una Roubaix . Il Campaccio sta all’atletica come i settori di pavè che portano verso il mitico Velodrome stanno al ciclismo. Fatica, fango e gloria. Tanta gloria perchè chi vince qui è sempre un po’ speciale. E da Bordin a Panetta, da Ambu ad Arese, da Fava a Ortis fino a Tergat, Gebrselassie, la Radcliffe, Gabriella Dorio e Paola Pigni di qui sono passati un po’ tutti e hanno scritto pagine che sono rimaste. I mitici prati intorno allo stadio Angelo Alberti di San Giorgio su Legnano possono raccontare un lungo pezzo di storia del cross. Da più di mezzo secolo nel giorno della Befana chi vince qui entra nel giro dei grandi. Un esame di laurea che quest’anno, nella 58° edizione, metterà di fronte due azzurri di primissimo piano: Daniele Meucci e Andrea Lalli. Organizzato dalla Us Sangiorgese con il coordinamento speciale di Sergio Meraviglia e tappa del Permits Meeting Iaaf per la stagione 2014-2015. San Giorgio su Legnano ancora una volta sarà per un giorno la capitale mondiale del cross. Ma, come spiega il direttore tecnico Marcello Magnani quest’anno qualcosa è cambiato“Abbiamo programmato questa gara già tre mesi fa. Abbiamo voluto dare un taglio col passato perchè , non essendoci stati quest’anno i mondiali di cross non avevamo medaglie ‘fresche’ da poter esibire, nel contempo ci siamo accorti che abbiamo in Italia atleti forti che possono dire la loro contro altrettanti atleti di qualità eccelsa provenienti da tutto il mondo. Sarà un Campaccio attraente e spettacolare, tecnicamente valido e con una filosofia nuova e differente. Vogliamo che il pubblico si diverta e penso che con gli atleti che abbiamo ingaggiato in Italia non si sia mai visto un cross di tale spessore e caratura. E’ risaputo, dati alla mano, che il Campaccio è anche fra i primi tre cross del mondo”. Quindi occhio ai due azzurri. Daniele Meucci, pisano Campione Europeo di Maratona 2014, ma anche bronzo europeo di cross individuale e a squadre a Budapest nel 2012, se la giocherà con Andrea Lalli, un altro grande azzurro ora anche lui maratoneta ma in carriera ben tre volte medaglia d’oro europea di cross. Daranno sicuramente spettacolo ma dovranno guardarsi le spalle da grandi campioni stranieri quali lo statunitense Garrett Heath vincitore del mitico cross di Edimburgo (4km) nel gennaio 2014 che vanta un personale di 13’16”65 nei 5000 metri. Ancora nella start list il canadese Mo Ahmed 22° negli ultimi campionati mondiali di cross e con primato sempre sui 5000 metri di 13’18”88 e 9° ai mondiali di atletica 2013 sui 10.000 metri. Completano la lista due polacchi specialisti dei 3000 siepi come Krystian Zalewski (5° al Golden Gala 2014) ed il connazionale Tomasz Szymkowiak (4 agli Europei Barcellona 2010). Sarà quindi una Befana ” mondiale” che metterà anche quest’anno San Giorgio su Legnano in vetrina. Gloria meritata anche se , soprattutto con le difficoltà economiche degli ultimi anni, non è sempre una strada in discesa. E diventa tutto sempre più complicato“Aiutiamo la U.S. Sangiorgese come possiamo, così come le altre società sportive sul territorio- spiega il sindaco Walter Cecchin-Abbiamo 450 atleti che svolgono attività sportiva, e cerchiamo sempre di fare il meglio possibile. Intanto quest’anno ho chiesto all’Assessore AntonioRossi che dal campo sportivo vengano tolte le reti di protezione. Desideriamo che il pubblico sia vicino agli atleti…”. E il Campaccio si prepara a raccontare un’ altra pagina della sua storia