Non sempre a decretare il valore di una  impresa è il crono o il metallo di una medaglia. Ci sono sfide che vanno al di là dello sport,  anche se poi uno corre, pedala, salta o va alla ricerca di un limite.  Il gesto passa in secondo piano. Ciò che conta sta dietro o forse dentro: nella testa e nel cuore. E la sfida di Ted Jackson, va in quella direzione lì. Il maestro inglese del Surrey correrà sette maratone in sette giorni in sette continenti in una folle corsa che lo porterà dall’Antartide all’Australia. Il tutto per raccogliere fondi a favore di una piccola charity, la Overcoming Multiple Sclerosis , fondata dal professor George Jelinek, che ha salvato sua moglie  Sophie, dalla sclerosi multipla:  «Sono assolutamente terrorizzato, ma anche molto emozionato- racconta in un’intervista all’’Independent– Ho avuto anche l’influenza- quindi non mi sono potuto allenare più di tanto».  Giusto il tempo di festeggiare il nuovo anno e Ted comincerà la sua avventura. E comincerà  dalla sfida più tremenda, dal gelo della sua prima tappa, al Polo Sud il 17 gennaio.   Da lì, volerà in poi Cile, Florida, Marocco, Spagna, Emirati Arabi e Australia per mettere insieme, giorno dopo giorno, le altre sei maratone che completeranno la sua imporesa. Una non stop che metterà insieme tanti chilometri, fusi orari differenti, tanta fatica  e pochissime ore di sonno visto che potrà riposare praticamente solo durante i voli di trasferimento da un continente all’altro. «Il tempo limite per ogni maratona è di otto ore- spiega-  So che posso farcela, ma sto iniziando a preoccuparmi di ciò che accadrà alla fine: so quanto mi faranno male le gambe e i piedi perchè so che non riuscirò a dormire». Ted e Sophie si sono conosciuti al liceo e sono sposati da 19 anni, con 4 figli. La Overcoming Multiple Sclerosis invece è l’associazione che  ha aiutato la donna dal momento della diagnosi, nel 2009,  fino a oggi. Per questo Ted vuole raccogliere fondi. E per sostenerne le attività ha aperto il sito justgiving.com/ted777  che ha già 110 mila sterline. L’obiettivo è arrivare a 777 mila sterline. Si va quindi. Il Polo sud e la maratona in Antartide lo aspettano per 42 chilometri sui ghiacci in condizioni estreme  che farebbero preaoccupare anche il più preparato dei runner. Ma Ted è inglese. E non si smentisce:«La temperatura  sarà di -20°? Certo, è sgradevole ma si può fare…».