La Stramilano porta l’acqua dove ci sono le epidemie
Portatori d’acqua. Nello sport c’è sempre chi porta l’acqua. Nel calcio i mediani di centrocampo, nel rugby il pacchetto di mischia, nel ciclismo i gregari che poi non lo fanno in modo figurato ma si mettono davvero sotto le maglie le borracce da distribuire ai compagni. Ora anche i runner potranno portare l’acqua. Ma sarà un gesto che andrà ben oltre lo sport. Che punta in alto. Aveda e Oxfam Italia con Stramilano si mettono infatti insieme per garantire il diritto all’acqua alle popolazioni colpite da emergenze umanitarie causate da catastrofi naturali, guerre o epidemie . E il 29 marzo, giorno della 44ma edizione della Stramilano, tutti i milanesi e gli appassionati di running avranno l’occasione di partecipare con una motivazione che unirà la solidarietà alla fatica. Il ricavato di 500 iscrizioni andrà infatti a sostenere il lavoro che Oxfam realizza a livello globale in aiuto delle popolazioni in gravi difficoltà distribuendo acqua pulita e kit igienico-sanitari fondamentali per evitare la diffusione di malattie ed epidemie. Ad oggi Oxfam è impegnata in prima linea in 35 emergenze nel mondo. Lo scorso dicembre, ad esempio, è intervenuta nelle Filippine – già colpite nel 2013 dal tifone Hayan che aveva causato oltre 6.300 vittime – per contribuire al soccorso delle centinaia di migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case a causa del passaggio del tifone Hagupit, che si è abbattuto sul’arcipelago con raffiche di vento che hanno raggiunto i 200 chilometri orari. Un pronto intervento che ha reso possibile la distribuzione di 5 mila kit igienico sanitari nelle primissime ore successive al passaggio del tifone e di oltre 6 mila litri di acqua potabile al giorno. Per aiutare Oxfam sarà suffisciente un piccolo gesto. Acquistare cioè entro il 10 marzo uno dei cinquecento pettorali della Stramilano tra quelli che permetteranno poi di devolvere una quota della donazione e di correre sulle distanze dei 5 e 10 Km . Per iscriversi basta fare una piccola donazione e prenotare il proprio pettorale su: www.oxfamitalia.org/stramilano2015. L’iniziativa è legata quest’anno al Mese della Terra, la campagna solidale di raccolta fondi promossa da Aveda, che l’anno scorso ha raggiunto la straordinaria cifra di 5 milioni di euro. Dal 1999 ad oggi, è riuscita a raccogliere più di 33 milioni di euro a favore di organizzazioni impegnate nella tutela dell’ambiente. Quest’anno lo sforzo è per Oxfam Italia, un’associazione umanitaria parte di un network internazionale di 17 organizzazioni che lavorano in oltre 90 paesi per trovare soluzioni di lungo periodo contro la povertà. E mai come questa volta portare l’acqua non sarà un gesto da gregari.