Sirmione “gemma” di Catullo e del triathlon
“O Sirmione, gemma delle penisole e delle isole, come ti rivedo volentieri e con quanta gioia…”. Cantava e scriveva Catullo ritornando nell’amata casa di Sirmione. E le maledizioni di quando toccava tradurlo o leggerlo in metrica al liceo oggi lasciano il passo allo stupore che ti sorpende ogni volta che si torna sul Garda. Bella davvero Sirmione e, da turisti o da atleti, poco cambia. Nel prossimo fine settimana saranno davvero in tanti a lustrarsi gli occhi (e gli occhialini) prima di tuffarsi e partire per la quarta edizione del Garmin TriOSirmione. Un evento in tutti i sensi che comincerà già da venerdì quando, alle 21.15 in Piazza Carducci, saliranno su un palco per parlare di triathlon e di sport Alessandro Fabian, il suo allenatore Sergio Contin ma anche atleti che hanno fatto la storia dello sport azzurro come l’olimpionico di canoa oggi assesssore Antonio Rossi e il “falco” Paolo Savoldelli vincitore di due Giri d’Italia e oggi voce di Bike Channel partner di questa serata presentata da Dario Nardone. Chiacchiere di sport. Racconti, consigli, sogni realizzati e da realizzare con sudore, fatica e grande determinazione la stessa che il giorno dopo metteranno in acqua e in bici e sul lungolago gli oltre 850 triatleti al via. “Sold out” dicono gli organizzatori “Perchè qui di più non si può…”. E “Sold Out” già da un bel pezzo, da aprile per la precisione, che spiega meglio di ogni altra cosa quanto il Garmin Trio di Sirmione sia una gara per cui si fa la fila. Tutti senza distinzione, elite compresi. E qui, quest’anno, un velo di polemica c’è visto che sabato molti si dovranno dividere con una gara di Grand Prix: ” Tanti purtroppo – si lamentano gli organizzatori- Ci è sembrato quindi doveroso nei confronti degli appassionati, dei nostri sponsor prendere una posizione su questa decisione della Fitri di inserire le prove del Grand Prix Triathlon all’interno di un calendario nazionale già fitto, e in concomitanza con eventi, come Sirmione, che da sempre promuovono il movimento”. Va così. Ma polemiche a parte sabato, con il Castello scaligero e la Domus romana di Gaio Valerio Catullo a far da sfondo alla gara, a Sirmione sarà la solita grande giornata di triathlon. Per chi corre, per chi accompagna chi corre e per i tanti turisti proveranno a capire cosa sta succedendo intorno a loro. Sport e divertimento, come da tradizione, con una festa finale e che continuerà anche la domenica con il Trio’ clock gara di nuoto da 1,8 e 3,2 chilometri che partirà alle 9.45 dal piazzale del Porto. “E quando la mente depone il peso e, stanchi per la fatica giungiamo al nostro focolare, riposiamo nel letto tanto sognato. Questa è l’unica ricompensa in cambio di tante fatiche…”. E se lo dice Catullo…