Vincenzo Nibali, uno spot per il ciclismo
Vincenzo Nibali vince la 19ma tappa del Tour de France, la Saint-Jean-de-Maurienne – La Toussuire-Les Sybelles di 138 km. Vincenzo Nibali prova a far saltare il banco e ora è quarto in classifica e domani proverà a salire sul podio di Parigi.Vincenzo Nibali fa ciò che si faceva nel ciclismo una volta, parte da lontano, stacca tutti e arriva da solo al traguardo sulla cima di una salita. Vincenzo Nibali dà una bella rimescolata ad una corsa che sembrava anestetizzata con l’unico ingrediente che serviva: il coraggio. Vincenzo Nibali spiega al mondo che magari non è più forte di Froome ma l’anno scorso non ha vinto per caso. Perchè non si vincono per caso anche un Giro e una Vuelta. Vincenzo Nibali fa vedere all’Astana e a Vinokourov che non aveva bisogno di nessun meccanico per la sua testa. Casomai il contrario. Vincenzo Nibali si toglie un sassolino dalle scarpe anche se è ovvio che sperava di vincere il Tour e non solo una tappa. Vincenzo Nibali ritrova l’orgoglio e la tenacia della gente della sua terra. Vincenzo Nibali scatta quando a Froome cade la catena che non è un bel gesto ma neppure la vigliaccata che si vuol far credere. Anche perchè l’inglese perde una ventina di metri e aveva più di 50 chilometri per recuperare. Vincenzo Nibali il prossimo anno farebbe bene a correre anche il Giro. E magari anche a guardarsi intorno. Vincenzo Nibali al traguardo è il ritratto di quanto la sofferenza possa rendere immensa una gioia. Vincenzo Nibali pedala con la rabbia di chi vuole dimostrare qualcosa ma poi dedica la sua vittoria alla sua famiglia. Vincenzo Nibali è l’immagine di uno sport che va al di là delle polemiche. Vincenzo Nibali oggi è stato lo spot migliore che il ciclismo potresse trovare. Vincenzo Nibali è la prova che oltre ai dati, ai wattaggi, le frequenze ( e per qualcuno il doping) nel ciclismo serve il cuore.