Alpe di Siusi, una mezza a duemila metri
Duecento posti in più. Duecento pettorali che portano da 500 a 700 gli iscritti alla Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi e che permetteranno agli atleti di correre ma soprattutto di godersi la magia delle Dolomiti. Ventuno chilometri sull’altopiano più grande d’Europa lungo il Sasso Piatto, il Sasso Lungo e lo Sciliar che sono un evento sportivo ma anche tante altre cose insieme . “Questa è una gara che non si sceglie per questioni di “cronometro” – spiega Annelies Stifter, responsabile dell’organizzazione- ma per godersi una corsa a stretto contatto con la natura. Così in questa quarta edizione abbiamo deciso di soddisfare le numerose richieste di pettorale, alzando il numero chiuso da 500 a 700 consapevoli che un incremento simile non potrà che aiutare la crescita dell’intera manifestazione anche sotto il profilo della soddisfazione dei concorrenti». Da sempre l’Alpe è il terreno perfetto per la preparazione estiva dei maratoneti e punto d’arrivo per gli appassionati di ciclismo che amano le salite, non a caso infatti quest’anno è stata sede di tappa della cronoscalata del Giro d’Italia. Ma la Mezza Maratona che si correrà domenica 3 luglio sarà anche l’occasione per molti runner per provare a correre ad oltre duemila metri che è sempre un bell’effetto e per passare magari qualche giorno di vacanza. La <mezza> e la Moonlight classic, la gara di fondo che si corre in inverno, restano infatti la punta di diamante dell’offerta turistica del comprensorio altoatesino che si riconosce nella destinazione ideale per chi ama fare sport . Di fianco alla proposta della maratonina spicca infatti l’offerta del running park, costituito da un reticolo di 180 chilometri di sentieri disegnati per ogni tipo di atleta e, a sottolineare la vocazione “podistica” dell’Alpe di Siusi, quest’anno proprio a ridosso della gara si inseriscono due settimane di training “ad alta quota”:www.seiseralm.it/it/hotel-alloggi/offerte/20-seiser-alm-running-weeks.html. La Training Holidays di Fulvio Massini dal 29 giugno al 3 luglio che culmina proprio con con la Mezza e lo stage tenuto da Ignazio Antonacci di Running Zen dal dal 9 al 16 luglio. Entrambe le settimane saranno adatte ad ogni tipo di runner e saranno a 360 gradi, dall’allenamento fisico a quello mentale, fino alle attività alternative come escursioni in trekking e mountain bike, per una settimana, anzi due, a tutto sport e natura.l