Ciclovie, tira buon Vento
E quattro. E’ partita pochi giorni fa da Venezia e si concluderà il 25 settembre a Torino la quarta edizione di “Vento Bici Tour”. Nove 9 tappe e 24 eventi lungo i paesaggi del fiume Po per arrivare al Salone del Gusto. In bici ovviamente. “Per per dire che Vento non è solo una ciclovia che collega due tra le più belle città italiane- spiega il POlitecnico di Milano che ha realizzato iln progeto- ma è un altro modo di intendere il territorio e di immaginare un futuro sostenibile». Il tour si svolge all’interno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (16-22 settembre), un’occasione per promuovere e coniugare bicicletta e territorio e fare rete tra associazioni, amministrazioni e università. Quest’anno il tema del tour è «Ricuciamo la bellezza» perché le tante tracce di bellezza lungo il Po attendono il nuovo filo narrativo di questa ciclovia per tenerle assieme. Un modo per visistare e scoprire questi luoghi in bicicletta, per amarli e raccontarli diversamente. L’atto simbolico di questa cucitura sarà la raccolta di paste ripiene organizzata assieme a SlowFood. In ogni tappa si raccoglieranno tortelli, ravioli, testaroli, tortellini e ricette che saranno poi esposti a Torino il 25 settembre durante il Salone del Gusto. Da Ferrara a Mantova, da pavia a Trino Vercellese con l’immancabile riso del Po. “Vento Bici Tour” però quest’anno ha un sapore particolare. Lo scorso 27 luglio Governo e Regioni hanno infatti firmato un protocollo d’intesa che dà concreto avvio alla progettazione e realizzazione della Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane. Con questo protocollo si potranno impiegare i 91 milioni di euro stanziati in Legge di Stabilità 2016. È la prima volta nel nostro Paese. E Vento sarà il primo e più grande progetto di infrastruttura cicloturisticain Italia (679 km tutti e solo ciclopedonali) e una volta realizzato sarà ingrado di supportare flussi di 3-500.000 passaggi di cicloturisti all’annogenerando indotti per oltre 100 milioni annui e migliaia di nuovi posti dilavoro. Il tutto a un costo di investimento pari a poco più di 100 milioni,ovvero l’equivalente di tre chilometri di autostrada. www.progetto.vento.polimi.it