Giochi, chiacchiere e fatti
Mentre oggi li consiglio comunale della capitale vota, salvo clamorose sorprese, il no definitivo alla candidatura italiana ai Giochi di Roma 2024, le altre città vanno avanti spedite. Los Angeles ha reso note tre nuove sedi che saranno utilizzate nel caso riuscisse ad ottenere di ospitare i Giochi del 2024. Long Beach, Anaheim e il Riviera Country Club. E la differenza in un certo senso è tutta qui. Mentre da noi di pronto non c’è praticamente quasi nulla e su questo ci si scontra in un confronto che come la solito è la solita scusa per trarre vantaggi e voti politici, da altre parti si mettono sul piatto impianti già esistenti e in ordine: “Siamo molto lieti di aggiungere altre sedi di classe mondiale alla nostra candidatura responsabile e innovativa per i Giochi del 2024″, ha detto il presidente del Comitato promotore LA 2024, Casey Wasserman. “Facendo affidamento su strutture top, per sport, ospitalità e trasporto del sud della California, Los Angeles 2024 ridurrà al minimo il rischio di costruzioni, opere e costi, e potrà concentrarsi nel fornire agli atleti il palcoscenico ideale per svolgere il loro ruolo al meglio, senza distrazioni”. Nel caso in cui Los Angeles avesse successo, la pallamano si svolgerà alla Long Beach Arena, un impianto da 13.500 posti che è stato recentemente ristrutturato con un investimento di 10 milioni di dollari. Bmx, pallanuoto, nuoto di fondo e triathlonsi svolgeranno in spiaggia. La città di Anaheim ospiterà i tornei di pallavolo all’Honda Center mentre il golf si svolgerà presso il Riviera Country Club – un percorso ben consolidato che ha già ospitato tre major. Los Angeles sta cercando di ospitare i Giochi per la prima volta dal 1984. Parigi e Budapest sono le uniche città che rimangono in corsa per ospitare l’evento che sarà assegnato dal Cio nel settembre 2017. E a quanti sostengono che la XXIII olimpiade che si disputò a Los Angeles nel 1984 fu una delle più tristi andrebbe ricordato che forse è vero, però poi ci fu l’epoca dei Giochi del gigantismo che tanti disastri si sono portati con sè. Quindi un passo indietro che riporti i Giochi ad una dimensione più sportiva che valorizzi più i muscoli degli atleti che non quelli del Paese che organizza non sarebbe male.